Oggi siete tutti inviatati a pranzo: ho preparato per voi un timballo di pane al forno con verdure dolci, un primo piatto zero waste per il menù “Save the Planet” della nostra Rubrica Idea Menù.
Quante volte abbiamo sottolineato l’importanza di acquistare prodotti al Km 0 e di produzione locale, e consumare frutta e verdura di stagione? Ho perso ormai il conto, ma vale sempre la pena ricordare quanti benefici per la nostra salute e per il nostro pianeta possiamo trarre da queste nostre scelte; uno stile di vita sostenibile per un minor impatto ambientale.
E’ altrettanto importante però ridurre gli sprechi , iniziando da quelli alimentari, e capire quanto quelli che noi consideriamo “scarti”, abbiano in realtà ancora molto da offrirci!
Secondo le diverse ricerce svolte sul problema dello spreco alimentare, ricerche condotte della FAO, un terzo del cibo prodotto a livello mondiale finisce nella spazzatura. Sempre secondo la ricerca, il cibo più sprecato è la verdura, sebbene sia così facile riciclarla in cucina.
Ma il problema dello spreco riguarda tutta la catena alimentare: si parla di food losses (perdita alimentare), riferendosi al cibo buttato a monte durante la coltivazione, la raccolta e il trattamento; food waste (spreco alimentare) è il cibo che viene buttato via a livello industriale, quindi cibo prodotto in quantità eccessive e invenduto; e per finire, noi consumatori che con i nostri sprechi domestici buttiamo nella spazzatura miliardi di tonnellate di cibo.
Ci sono piccoli accorgimenti che ognuno di noi può seguire per contribuire alla soluzione, e ve li elenco tutti subito dopo la ricetta. Una tra queste è il recupero alimentare.
E proprio il recupero alimentare è alla base di questa mia ricetta antispreco, una ricetta che può essere definita una ricetta sostenibile e creativa, dove le verdure vengono recuperate e utilizzate in ogni loro parte. Altro ingrediente utilizzato in questo primo piatto appetitoso è il pane raffermo, altro cibo che vanta cifre elevate di spreco (ahimè).
Il risultato è un primo piatto molto sfizioso, semplice e versatile, un piatto rustico e saporito, che può essere arricchito da diversi ingredienti, tanto da diventare anche un’ottima ricetta svuota frigo, proprio come ho fatto io!
Vi ho incuriositi? Ok, passiamo alla ricetta allora!
Ingredienti
Per 4 persone
- 8 fette di pane raffermo
- 2 carote
- 1 cipolla dorata
- 2 patate
- 1 cavolo broccolo di piccole dimensioni
- 2 zucchine
- 200 ml panna vegetale da cucina
- 1 uovo
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 200 gr di parmigiano grattugiato (stagionato 36 mesi)*
- sale
- mix di spezie (timo, maggiorana, basilico)
*la stagionatura di almeno 36 mesi è fondamentale per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio.
Procedimento
Per preparare il timballo di pane al forno con verdure dolci, dobbiamo preparare dapprima il brodo vegetale utilizzando gli scarti delle verdure.
- Lavare le patate, le carote, le zucchine, tamponarle con un panno asciutto, spuntare le zucchine e pelare tutte con un pelapatate. Mondare e togliere le prime foglie della cipolla. Con un coltello affilato, tagliare ogni cimetta del cavolo broccolo, recidendola a circa metà gambo; quindi lavare sotto acqua corrente e tenere separate le cimette dal torsolo.
- Raccogliere in un pentolino le buccie delle verdure, lo scarto della cipolla, ed il torsolo del cavolo broccolo. Aggiungere 1 lt di acqua fredda e portare ad ebollizione.
- Aggiustare di sale e lasciar cuocere il brodo vegetale per un paio d’ore, a fuoco lento.
- Una volta terminata la cottura, filtrare il brodo per eliminare gli scarti delle verdure. Ecco pronto un saporito brodo vegetale, perfetto per sfumare i risotti, la carne o altre gustose preparazioni.
Il mio timballo di pane al forno è condito da una deliziosa crema di verdure dolci con panna vegetale e uovo.
- In una capiente pentola versare le patate sbucciate tagliate a metà, le carote sbucciate tagliate a tocchetti così come le zucchine, e la cipolla lasciata intera. Unire acqua fredda fino a ricoprire le verdure, e portare ad ebollizione.
- Aggiustare di sale e lasciar cuocere le verdure per circa 20 minuti, a fuoco lento, fino a quando risultano ben morbide.
- Una volta terminata la cottura, scolare e passare al passaverdure.
- Aggiungere un uovo intero leggermente sbattuto, la panna vegetale, ed il mix di odori. Mescolare bene per ottenere una crema liscia e semiliquida.
Prepariamo ora il timballo di pane raffermo al forno con verdure dolci.
- Tagliare le fette di pane e adagiarle nella teglia leggermente oliata, formando un primo strato di pane.
- Bagnare il pane con il brodo vegetale ancora caldo.
- Versare sopra uno strato generoso di crema di verdure dolci ed una generosa spolverata di parmigiano grattugiato.
- Coprire con un secondo strato di pane, anch’esso bagnato con il brodo vegetale, e ripetere gli strati con la crema di verdure dolci e il parmigiano grattugiato.
- Cuocere in forno preriscaldato, a 180°C per 40-45 minuti, fino a doratura.
- Sfornare e servire caldo.
L’Idea in più:
Aggiungi delle acciughine sott’olio tra uno strato e l’altro per un sapore più spiccato e sapido! Oppure puoi arricchire il timballo con del tartufo nero aggiunto poco prima di servire in tavola!
Se avanza della crema di verdure dolci, versala nel contenitore per formare dei ghiaccioli di crema di verdure, da utilizzare poi all’occorrenza.
Le pillole di D&C:
Per preparare un buon brodo vegetale, bisogna immergere le verdure in acqua fredda per lasciare che sprigionino tutto il loro gusto man mano che l’acqua arriva a bollore.
Al contrario, immergendole in acqua bollente, le verdure non manterrebbero più tutto il loro sapore all’interno.
Scopriamo insieme il menù “Save the Planet”al suo completo:
Antipasto da Linda: Focaccia di pane raffermo
Primo da me: Timballo di pane al forno con verdure dolci (mangiare zero waste)
Secondo da Carla: Polpettine alle olive
Dolce da Laura: Angel Cake al Nesquik
5° portata da Paola: I cioccolatini veloci e golosi
COME RIDURRE GLI SPRECHI IN CUCINA?
Come anticipato in apertura, ecco una lista di semplici regole che ogniuno di noi può seguire, tutte con un unico doppio obiettivo: migliorare l’economia domestica per migliorare il pianeta!
- Preparare sempre una lista della spesa: così facendo, non si incorre nel rischio di prodotti non necessari.
- Non fare la spesa quando si ha fame: fare la spesa con lo stomaco che brontola è dannoso per la nostra salute e la nostra economia in quanto saremmo spinti dalla fame ad acquisti eccessivi e/o di prodotti non necessari.
- Cercare di fare la spesa solo dopo aver svuotato tutto il frigorifero: così facendo si avrà modo di utilizzare ogni prodotto e permette di avere sempre ingredienti freschi a disposizione.
- Prediligere prodotti di stagione: frutta e verdura fuori stagione hanno costi maggiori, oltre a non essere adatti al nostro corpo in quel particolare momento. Per non parlare poi dei chilometri che hanno percorso per arrivare sulle nostre tavole (se fuori stagione si tratta di prodotti proveniente dall’estero), o hanno subito conservazioni e trattamenti particolari per giungere sui nostri banchi con la giusta maturazione .
- Acquistare frutta e verdura sfusa, utilizzando sacchetti biodegradabili o in carta, evitando quindi le confezioni in contenitori di plastica.
- Controllare le scadenze, soprattutto se le si vuol rispettare rigorosamente: si evita così di ritrovarsi a buttare prodotti integri perché non consumati in tempo.
- Comprare il pane in quantità strettamente necessaria al proprio consumo, e preferire il pane del forno: non comprare una quantità eccessiva di pane se non viene consumato in pochi giorni. Il pane confezionato (a differenza di quello del forno), una volta aperto, deperisce in tempi brevi perché entra a contatto con l’aria, formando molto spesso la muffa.
COME UTILIZZARE GLI SCARTI E GLI AVANZI IN CUCINA?
Come mi avrete sentito dire spesso, “diamo una seconda vita agli alimenti”… Si, ma in che modo? Ecco alcuni semplici esempi di come reinventare gli scarti alimentari:
- Gli scarti della verdura (gambi, foglie, parti ammaccate, etc) sono perfette per fare un buon brodo vegetale, oppure un’ottima vellutata.
- Sempre con gli scarti vegetali, una volta lessati, si possono preparare delle deliziose polpette, da impanare e cuocere in forno per delle sfiziose polpette dalla crosticina croccante!
- Le bucce pomodoro, di algtre verdure o della frutta possono essere essiccate in forno (50 gradi per circa 2-3 ore), e poi frullate per delle colorate, profumate e deliziose polveri alimentari da utilizzare per le arricchire diverse preparazioni.
- Le bucce della frutta, sempre essiccate in forno, possono essere utilizzare per infusi insieme altre erbe e spezie.
- Le bucce delle arance possono essere sbollentate in acqua bollente e poi candirle ed utilizzarle per le ricette natalizie!
- Gli scarti della centrifuga o dell’estrattore sono favolosi per preparare dei deliziosi muffins o biscotti, dolci o salati!
- Con gli scarti del pesce si può preparare il fumetto di pesce, ottimo per bagnare un risotto di mare o altri primi piatti di pesce.
- Anche le foglie di ravanello, dopo esser state sbollentate, sono ottime per preparare una “piccantina” frittata.
- Le foglie di sedano, invece, sono perfette per preparare un estratto depurativo o per fare il pesto di sedano.
- Il pane raffermo ha infiniti modi di recupero! Primo fra tutti è farne del pangrattato. Ma si possono preparare delle briciole aromatizzate, ideali per insaporire insalate e completare velletute, tagliando il pane a cubetti, saltandolo in padella con olio e aromi vari, facendolo poi essiccare in forno per circa 1 ora a 80 gradi. A questa base di pane aromatizzato è possibile aggiungere altri ingredienti per insaporire le ricette, come acciughe e olive o pomodorini secchi e origano.
- Sempre con il pane raffermo, possiamo tagliarlo in fette e bagnarle con l’acqua corrente, per poi lasciarle tostare in forno: le fette di pane torneranno deliziose e croccanti!
- Altra idea da preparare con il pane è il pancotto, o la pappa al pomodoro, o timballi di pane al forno (come ho fatto io ad esempio), o zuppe di pane varie. O ancora, si possono preparare delle polpette di pane, per la giopia di grandi e piccini!
- Non dimentichiamoci dei dolci che si possono preparare con il pane!
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[…] da Sabrina il primo: timballo di pane al forno con verdure dolci (mangiare zero waste) […]
Quanti bei consigli!! Grazie Sabry anche per questa buonissima ricetta di riciclo. Da me il pane non avanza mai, anzi. Per esempio è tanto tempo che vorrei preparare la torta di pane ma bisogna che nascondo il pane per farlo invecchiare, altrimenti non riuscirò a farla mai. Un abbraccio
Terry, grazie mille davvero! Noi non siamo grandi consumatori di pane a dir il vero, e generalmente ne avanza sempre. Spesso ci preparo del pangrattato, oppure la classica torta di pane (che poi finisco col mangiar solo io però), oppure questa soluzione che mette d’accordo un pò tutta la famiglia!
Una buonissima ricetta e un post utilissimo! Grazie Sabri, sei unica 🙂 bacione
Grazie mille a te Carla! Son felice di poter dare qualche consiglio utile! Un abbraccio grande
che goduria,finalmente riesco ad entrare nel tuo blog,ottimo piatto,caldo quel giusto che ci vuole ora che il freschino inizia a farsi sentire,un bacione,buona serata
Paola, lasciamo stare: non sai che spavento che ho avuto! Ho creduto di aver perso tutto il lavoro fatto ad oggi e quello programmato …. fortuna eccomi qua, con tutte le mie ricettine!
Un abbraccio grande e buon fine settimana anche a te!
adoro i blog di cucina, poi il tuo ha una grafica invitante, e non solo per le ricette
[…] 200 ml di brodo vegetale […]
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