Fave dei morti per il Menù per il 02 Novembre

Ultimo appuntamento per il mese di Ottobre con la Rubrica Idea Menù che dedica questa uscita ad un “Menù per il 02 Novembre“.

Per la festa dedicata ai defunti e a tutti i santi, in Italia sono tante le ricette tipiche, in particolar modo i dolci, i cui nomi rievocano proprio la festività in oggetto.

Uno tra i dolci più diffuso e conosciuto sono le fave dei morti, dolcetti diffusi al Nord Italia così come al centro: si pensa infatti che questi biscotti siano una tradizione che risale agli antichi romani, ai greci ed agli egizi, che consumavano fave vegetali nelle rispettive ricorrenze collegate ai cari defunti.

Secondo gli antichi romani infatti, le fave dei morti contenevano l’anima dei defunti, e per questo tra il 1 e il 2 novembre si preparano questi dolcetti alle mandorle così da portare in tavola le anime dei propri cari.

Le fave dei morti sono dei deliziosi biscotti morbidi alla mandorla, ovali e schiacciati, piccoli o grandi, spesso colorati e cosparsi di zucchero a velo, diverse ricette e varianti che cambiano di regione in regione, assumendo forme e nomi diversi.

Nella ricetta originale romana le mandorle vengono pestate nel mortaio (con tutta le pelle) insieme allo zucchero, così da mantenere tutto l’olio delle mandorle che si amalgama perfettamente con lo zucchero. Il tutto viene poi unito agli altri ingredienti e lavorato, per dare poi forma alle fave dei morti.

Tra gli ingredienti, anche la grappa. Per i miei dolcetti ho utilizzato la Grappa Castagner Fuoriclasse Leon Morbida. 
La Distilleria Castagner sorge alle pendici delle colline del Prosecco Conegliano – Valdobbiadene vicino alla storica Scuola Enologica Cerletti, in cui si sono diplomati prima il Mastro Distillatore e poi il nipote Carlo. Una struttura moderna dove la tradizione della grappa è innovata attraverso l’uso di impianti e sistemi altamente tecnologici che fanno di questo stabilimento una delle realtà più innovative e avanzate dell’intero settore. Per scoprire di più sulla produzione della Grappa Castagner, vi invito a leggere la loro storia e la loro filosofia direttamente dal loro sito collegandovi qui.

Fave dei morti
Fave dei morti

Ingredienti

Per 6 persone

  • 200 gr di mandorle pelate
  • 100 gr di farina 00
  • 1 uovo
  • la scorza grattugiata di mezzo limone
  • 1/2 tazzina da caffè di Grappa Castagner Fuoriclasse Leon Morbida
  • 25 gr di burro

Procedimento

  1. Tritare finemente le mandorle nel mixer.
  2. Su una spianatoia mettere la farina a fontana con al centro lo zucchero e le mandorle tritate, aggiungere il burro fuso e lasciato raffreddare, l’uovo, la grappa e la scorza di limone. Iniziare a sbattere l’uoco con una forchetta e man mano incorporare gli altri ingredienti.
  3. Completare a mano amalgamando bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
  4. Tagliare dal composto un pezzo di impasto alla volta, e formare dei piccoli cilindri; da questi tagliare dei piccoli pezzetti (2-3 cm).
  5. Schiacciare leggermente ogni pezzetto e creare un incavo al centro di ogni biscottino con il pollice così da ricordare proprio una fava.
  6. Adagiare le fave dei morti sulla teglia rivestita con carta forno, distanziati l’uno dall’altro, e cuocere in forno già caldo a 140°C per circa 30 minuti e, comunque, fino a doratura.
  7. Una volta pronti, lasciar raffreddare completamente fuori dal forno.Conservare le fave dei morti in un contenitore ermetico o in una scatola per biscotti per 3- 4 giorni.E’ possibile sostituire le mandorle con della farina di mandorle: il sapore sarà meno intenso, ma comunque deliziose.

 

Fave dei morti
Fave dei morti

 

Le altre proposte del “Menù per il 02 Novembre

Rubrica Idea Menù
Rubrica Idea Menù

 

Antipasto con Laura: Polentina con lardo, radicchio rosso e formaggio

Primo con Paola: Risotto con zucca e polvere di castagne
Secondo con Linda: Al pin
Dolce con me: Fave dei morti
5° portata con Carla: Ballotte con crema di prescinseua 

Fave dei morti
Fave dei morti

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carla emilia
carla emilia
5 anni fa

Buonissimi questi dolcetti, che conoscevo ma di cui non avevo la ricetta. Grazie per averla postata, Sabri, un bacio grande 🙂

Sabrina
5 anni fa
Reply to  carla emilia

Ciao Carla, sai che non ero preparata su questo tema… Leggevo spesso “fave dei morti”, mi incuriosiva il nome, ma non avevo mai approfondito. Sono state una piacevole scoperta. Grazie alla nostra Rubrica!!!
Un abbraccio grande

Daniela
5 anni fa

Che buoni!!!!! Facciamo merenda?
Un bacio

Sabrina
5 anni fa
Reply to  Daniela

Dany, sarebbe favoloso!!!!!

paola
5 anni fa

anche qui le preparano ed io ancora non le ho mai fatte,buone vero?Vanno preparate,grazie,fantastica ricetta e grazie alla nostra rubrica si scoprono e si provano piatti inediti,a volte vere scoperte,un abbraccio

Sabrina
5 anni fa
Reply to  paola

È stata la prima volta che le ho preparate, scoperte grazie alla nostra Rubrica!
Si, devi provarle, son deliziose!!
Un abbraccio grande

LAURA CARRARO
5 anni fa

Le fave dei morti, in questa ricorrenza non possono mancare e la tua variante merita di essere provata!!!
Baci

Sabrina
5 anni fa
Reply to  LAURA CARRARO

Grazie mille cara!!!
Sai che invece io le ho scoperte grazie alla nostra Rubrica?
O meglio, non conoscendo personalmente questa usanza, leggevo spesso il nome ma non sapevo di cosa si trattasse.
Beh, una deliziosa scoperta!
Un abbraccio