Lo strudel di cachi è un dolce semplice da preparare, un dessert autunnale squisito e anche molto raffinato.
Un sottile guscio di pasta strudel friabile racchiude un ripieno che sa d’autunno, cremoso e con un gradevole color arancione che lo rende davvero unico, anche nel sapore.
Lo strudel di cachi è ideale per una golosa merenda nonchè perfetto per deliziare gli ospiti con un dessert autunnale irresistibile, accompagnato da un ciuffo di crema chantilly (vegetale dove necessario).
La pasta strudel
La pasta strudel è realizzata a mano, senza burro ma con alternativa vegetale per rendere il dolce ideale anche per gli allergici alle proteine del latte o gli intolleranti al lattosio.
Semplice da preparare sia a mano che in planetaria, la pasta necessita di un breve riposo in frigorifero prima di esser stesa moto sottile e arrotolata a racchiudere il cremoso ripieno.
Il ripieno
Il ripieno di questo strudel offre contrasti di gusto e consistenze: la cremosità del cachi e della marmellata di mandarini e curcuma si mescola alla croccantezza della granella di pistacchi e le mandorle a lamelle, mentre la dolcezza della frutta fresca si sposa con le note aspre, fresche e vivaci della confettura.
I cachi: un alleato naturale per il nostro sistema immunitario
Se tra le verdure è la zucca ad avere il titolo simbolico dell’autunno, tra la frutta è il cachi a godere di questo titolo.
Il cachi è un frutto tipicamente autunnale, morbido, carnoso e dolcissimo, dalla forma sferica e colore arancione, questo frutto vanta di numerose proprietà benefiche per la salute.
Provenienza
L’albero dei cachi, Diospyros kaki, che in greco significa cibo degli dei, appartenente alla famiglia delle Ebenacee, è conosciuto con nomi diversi: caco, loto o kako.
Data la sua origine orientale, il caco è conosciuto anche come “la mela d’Oriente” in base alla definizione letteraria per la sua origine prima in Cina e poi in Giappone, dove prende il nome di Loto (il frutto) e Albero della Pace (la pianta).
Le prime coltivazioni di cachi arrivano in Italia nei primi anni del 900 nelle regioni meridionali, per poi espandersi in tutta la penisola italiana.
Proprietà
I cachi sono considerati molto energetici e ricchi di nutrienti, proprio per questo sono indicati per bambini, anziani e amanti dello sport. Essi infatti sono ricchi di vitamine, betacarotene e sali minerali (come il potassio, il fosforo e il magnesiovantano), apportando diversi effetti benefici per la salute grazie alle loro diverse proprietà tra le quali:
- proprietà lassative e diuretiche,
- proprietà epatoprotettive, che favoriscono a migliorare e proteggere le funzioni del fegato,
- elevate quantità di antiossidanti, che contrastano lo sviluppo di malattie croniche,
- ottime proprietà antinfiammatorie, che favoriscono a rafforzare il sistema immunitario,
- favoriscono la salute di cuore e occhi,
- buona quntità di fibre, che migliorano i livelli di glicemia e colesterolemia.
I cachi sono però sconsigliati in caso di diabete a causa del loro alto indice glicemico che provoca un innalzamento repentino della glicemia.
Curiosità
Con la polpa del cachi si può preparare un’ottima maschera per il viso per ringiovanire la pelle: basterà lasciarla in posa per 5-10 minuti perchè la pelle assorbi tutte le proprietà benefiche. Con l’aggiunta di poche gocce di olio di smei di lino diventa un’ottimo rimedio naturale antirughe per il viso.
Stagionalità e varietà di cachi
Il periodo di produzione dei cachi va da ottobre fino a fine novembre, inizi dicembre.
Due le principali varietà più conosciute: il caco comune, molto dolce e dalla polpa morbida e cremosa che si mangia con un cuchciaino, ed il caco-mela o caco-vaniglia, dalla polpa soda e croccante che si taglia a fette, ma dal sapore tipico del caco.
I cachi in cucina
I frutti del kaki si possono consumare e gustare come frutto, oppure impiegare in cucina per la preparazione di diverse ricette: frullati, macedonie, marmellate e dolci (come il budino di cachi), ma anche ricette salate.
Per poter beneficiare al massimo del loro apporto energetico, è consigliabile mangiare il caco la mattina, all’interno di una colazione sana.
Potrebbe interessarti anche:
Seguimi anche su Instagram per restare sempre aggiornato sugli ultimi articoli e ricette.
Per qualsiasi domanda, se vuoi chiedermi un consiglio su questa o altre ricette, per delle curiosità su come sostituire i latticini nella tua preparazione, scrivimi utilizzando il modulo che trovi qui.
Hai provato questa ricetta?
Condividila nei tuoi profili social e ricorda di menzionare @delizieeconfidenze e inserire il tag #delizieeconfidenze.
Poi lascia la recensione sulla ricetta, significa molto per me!
Grazie per il tuo sostegno!
Can you be more specific about the content of your article? After reading it, I still have some doubts. Hope you can help me. https://accounts.binance.com/uk-UA/register?ref=W0BCQMF1