Una delle più tipiche ricette campani: salsicce e friarielli, dove la delicatezza dei friarielli incontra il gusto avvolgente della salsiccia per creare un sapore inconfondibile, matrimonio perfetto di un secondo piatto semplice, contadino e genuino.
Un piatto rustico, di carattere, dal gusto ricco, è tra i più preparati nella cucina napoletana ed apprezzati anche fuori i confini della Regione.
Una combo perfetta di sapori che ben si presta per divenire un condimento infallibile e irresistibile anche per farcire un panino o come condimento di un primo piatto. Qui la ricetta originale, con consigli su come cucinare alla prefezione i friarielli (e cosa sono), nonchè la scelta delle salsicce giuste da utilizzare per questa ricetta.
Dalla ricetta rustica alla rivisitazione dello Chef Cannavacciuolo
Avresti mai detto che un piatto come le salsicce con friarielli potesse essere un piatto gourmet? Io no: l’ho sempre visto come un piatto rustico, popolare, contadino. Invece lo chef Antonino Cannavacciuolo gli ha dato quel tocco speciale che lo ha reso una ricetta gourmet semplice, ma da veri intenditori. Insomma, un’autentica ricetta gourmet.
La ricetta dello chef Cannavacciuolo l’ho vista preparare dallo chef durante una sua trasmissione televisiva e mi ha conquistata sia per la sua semplicità nella preparazione, sia per la combinazione di ingredienti e la loro preparazione, sia perchè il piatto d’origine (salsicce e friarielli) è uno tra i piatti che più amo!
Una ricetta tradizionale rivisitata e arricchita dallo chef che non ho potuto non provare e che mi è parsa perfetta per l’occasione dell’uscita odierna della Rubrica Al Km 0 che dedica l’appuntamento odierno alle “tendenze gourmet”.
Che si mantenga una presentazione rustica, o che si voglia preparare ed impiattare in maniera scenografica per le occasioni speciali, salsicce e friarielli è una ricetta che difficilmente non incontra i gusti dei palati più fini.
Dalla ricetta dello Chef alla mia rivisitazione senza proteine del latte
Bando alle ciance, passo alla ricetta che sorprenderà per la sua semplicità di esecuzione e al contempo stupirà all’assaggio per la sua bontà. La ricetta che di seguito vi lascio è fedele a quella dello chef Cannavacciuolo, con delle piccolissime variazioni nella scelta di alcuni ingredienti:
- pane: io ho utilizzato mollica e crosta del pane sciapo invece della sola crosta di un pane scuro e salato come da ricetta dello Chef),
- latte: io ho optato per un latte vegetale (nello specifico di soia) al posto del latte vaccino per necessità alimentari personali,
- parmigiano: ho utilizzato Parmigiano Reggiano 36 mesi per ovviare al problema delle proteine del latte.
Così facendo, la ricetta è stata riadattata anche per chi ha problemi di allergia alla caseina (proteine del latte) ed è stata gustata da tutta la famiglia!
Scopriamo insieme le altre proposte del menù “tendenze gourmet”:
- Carla: Spiedino di gamberi con caponatina di zucca
- Simona: Pappardelle fatte a mano con farina di castagne, pesto di aglio orsino e marroni
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Wow Sabri ti sei superata fantastica ricetta presentazione impeccabile😍 ho un acquolina ….
Ho fatto poco se non riadattare qualche ingrediente per un risultato senza proteine del latte e nel personalizzare l’impiattanento.
La ricetta è top ed è stato facile.
Son felicissima ti sia piaciuto, grazie davvero tanto!
Davvero speciale questa ricetta Sabri, sei stata bravissima!
Ti ringrazio tantissimo Carla, felicissima ti piaccia!