I pomodori secchi sott’olio sono un modo naturale per conservare i pomodori e goderne durante il periodo invernale. Una conserva popolare dal sapore deciso del frutto, che aumenta l’intensità del suo gusto grazie al processo di essiccazione, ma che conserva le qualità e le proprietà del frutto fresco.
La conserva di pomodoro sott’olio
Agosto, mese delle conserve alimentari.
Per conserve alimentari si va ad indicare ogni varietà di ortaggio che viene conservato in vari modi per poter essere poi mangiato anche fuori stagione.
E proprio di conserve parla la Rubrica Idea Menù di questo mese, offrendomi così la piacevole opportunità di condividere con voi una delle conserve più gettonate in famiglia: i pomodori secchi sott’olio! Conserve realizzate con pomodori a Km 0, coltivati nel mio piccolo orticello!
La preparazione di questa conserva è relativamente lunga poiché prima di poter imbarattolare i pomodori, questi devono esser essiccati al sole tagliati a metà.
Durante la fase di essiccazione, i pomodori perderanno la loro acqua ed acquisteranno un sapore deciso. Il periodo migliore per essiccare i pomodori è fra luglio e agosto, quando il sole è più alto e caldo, mentre le varietà migliori per questa preparazioni sono il pomodoro San Marzano ed il Rio.
I pomodori secchi sott’olio sono una conserva deliziosa e molto versatile, ideale da servire per un antipasto, o per arricchire una semplice insalata, per realizzare mousse salate, per arricchire salse di pomodoro, donare più sapore a secondi piatti a base di carne o pesce…. e tanto altro ancora!
Pomodori secchi fatti in casa: si ma con attenzione!
Di lunga ma facile realizzazione ma attenzione: facciamo sempre attenzione ad osservare delle piccole regole accortezze per scongiurare lo sviluppo di batteri, muffe e soprattutto del pericoloso botulino.
Facciamo attenzione primo fra tutti all’igiene, sia personale che dei prodotti e dell’attrezzatura utilizzata, alla freschezza della materia prima, alla giusta sterilizzazione dei contenitori.
E’ consigliabile infatti, acquistare contenito in vetro dalla capacità di mezzo litro e con il collo ampio: la quantità permette di consumare il prodotto conservato più velocemente mentre le caratteristiche fisiche del barattolo facilitano le operazioni di riempimento. Altra accortezza va riposta nel coperchio, che deve essere con capsula di metallo a vite oppure con guarnizioni in gomma e gancio metallico per la chiusura “a cerniera” .
Ingredienti:
500 gr di pomodori secchi
olio extra vergine di oliva q.b.
prezzemolo fresco
spicchi di aglio
sale grosso q.b.
Preparazione:
Come seccare i pomodori
Lavare e asciugare i pomodori accuratamente con un panno asciutto e pulito.
Dividerli a metà (nel verso della lunghezza) e metterli su un tagliere a seccare al sole, coperti da una rete.
Ricordarsi di metterli dentro casa la sera perché non devono prendere umidità.
I pomodori devono essere posizionati con la parte tagliata rivolta verso l’alto e ben cosparsa di sale (che, oltre ad insaporire i pomodori, accelera l’ essiccazione)
Se il sole non è molto forte occorrono 6-7 ore ogni giorno, per 6-7 giorni.
La mia nonna metteva i pomodori tagliati a metà (con la parte tagliata rivolta verso l’alto) su di un canovaccio bianco pulito.
Quando saranno secchi, trasferire i pomodori nei barattoli precedentemente sterilizzati.
Come mettere sott’olio i pomodori secchi
Quando i pomodori saranno completamnete secchi, saranno pronti per esser conservati sott’olio nei barattoli.
Basterà inserire i pomodori nei barattoli precedentemente sanificati, alternando ogni strato di pomodoro con un trito grossolano di prezzemolo ed aglio.
Continuare fino a terminare tutti i pomodori e avendo cura di riempire bene ogni barattolo.
Una volta riempiti i barattoli con i pomodori secchi, bisogna ricoprirli bene con l’olio extra vergine di oliva, ricoprendo i pomodori completamente.
Chiudere ermeticamente e riporre in dispensa. Far riposare i barattoli per almeno 15 giorni prima di degustare i pomodori secchi sott’olio.
Carla de Un’arbanella di basilico: Aglio aromatizzato – costine di maiale all’aglio
Consuelo de I biscotti della zia: Confettura di susine gialle, muscovado e cocco
Sabrina de Delizie & Confidenze: Pomodori secchi sott’olio
Idea Menù va in vacanza, e vi da appuntamento con il prossimo menù al 06 settembre !
Buone vacanze a tutti!!
Come sanificare i contenitori per le conserve
Come sterilizzare vasetti di vetro
-Sterilizzare vasetti in forno
Il forno può essere impiegato per sterilizzare i barattoli di vetro nel giro di 20 minuti: preriscaldare il forno a una temperatura di 110 °C (non di più altrimenti rischierete di frantumare il vetro), disporre i vasetti sulla teglia, in modo che non si sfiorino tra loro, chiudere la porta del forno e attendere 20 minuti.
Attenzione: usare guanti da forno per rimuovere i vasetti.
-Sterilizzare vasetti in lavastoviglie
Se avete una lavastoviglie a vapore che vi consente di impostare temperature superiori ai 100 gradi, potete usare quella.
–Sterilizzare vasetti nel forno a microonde
Si possono sterilizzare i vasetti di vetro anche nel forno a microonde: lavare normalmente i vasetti e porli nel forno a microonde per 35-45 secondi, a seconda della dimensione del barattolo.
Come sterilizzare i tappi
Per quanto riguarda i tappi dei barattoli, è preferibile acquistarne di nuovi poiché quelli usati sono difficili da sterilizzare e soprattutto non garantiscono la chiusura ermetica. In ogni caso, per procedere alla sterilizzazione dei tappi bisogna portare ad ebollizione abbastanza acqua (da ricoprire i coperchi) in una pentola, quindi lasciarvi in ammollo i coperchi per qualche minuto. Spegnere il fornello e rimuovere subito i tappi sterilizzati.
Attenzione!
Dopo la sterilizzazione non aggiungere alimenti eccessivamente caldi in vasetti freddi o al contrario, alimenti eccessivamente freddi in vasetti caldi: potrebbe mandare in frantumi il barattolo di vetro.
Ogni anno mi ripropongo di farli,questa sarà la volta buona.
Ho letto da Consuelo che lascia la rubrica,mi dispiace ma se volete io sono disponibile,lascio il messaggio anche alle altre del gruppo,fatemi sapere se volete senza farvi problemi,passate dal mio blog per vedere se vi
piace e lo ritenete adatto,buone vacanze
Ciao Paola, scusa il ritardo nella risposta ma sono fuori e non sempre mi è facile collegarmi per riuscire a rispondere sul blog!
Segnalazione fatta sul gruppo già da Consu ^_*
Un abbraccio grande
I pomodori secchi sono una preziosa riserva in cucina! Ottima questa conserva. Un bacio grande e buone vacanze 🙂
Grazie mille cara Carla!!
Un bacio grande a te e buone vacanze anche a te <3
Anche io mi ripropongo di farli ormai da anni, i pomodori secchi sono una risorsa e non dovrebbero mai mancare in cucina 😉
Un abbraccio.
Marina
Ciao MArina, vero!!
Noi li consumiamo sempre così, con una bella fetta di pane, ma anche per preparare un pesto o arricchire un sughetto non son niente male!!
Un abbraccio e buone vacanze!
Adoro i pomodori secchi e questa conserva mi fa venire gli occhi a cuore 🙂
Bravissima Sabri e felice proseguimento di vacanza <3
Grazie mille Consu!!!
Buone vacanze anche a te!!
<3
adoro i pomodori secchi ma non li ho mai preparati in casa, segno la ricetta e provo!
[…] tacchino, dell’insalatina fresca, pomodori secchi sott’olio fatti in casa (che trovate qui) e della maionese vegana alla curcuma e […]
[…] Pomodori secchi sott’olio […]
[…] potete acquistare quelli secchi, quelli secchi sott’olio, oppure potete preparare da voi dei pomodori secchi sott’olio nella bella stagione, conservarli in barattoli ermetici, e consumarli poi nell’arco dei mesi […]
[…] mia famiglia l’essiccazione dei pomodori è sempre avvenuta al sole, un’essiccazione lenta che necessita di attenzioni particolari nell’evitare […]