Come far mangiare le verdure ai bambini? Questa la sfida per eccellenza di tutte le mamme (o quasi): far mangiare le verdure ai propri bambini! Gran parte dei bambini infatti odia le verdure e si rifiuta anche solo di assaggiarle. Ma esistono molti trucchetti per proporgliele e invogliarli all’assaggio.
Sicuramente una verdura presentata in foglia o a tocchetti resta meno appetibile (dapprima alla vista e poi al palato) rispetto ad un piatto pieno di colore e forme diverse!
Lo stesso coinvolgerli nella preparazione del piatto e giocare in cucina con i nostri piccoli chef può diventare un modo divertente per mangiare poi quello preparato con le proprie manine.
E poi non dare sempre una seconda scelta può esser di aiuto in certi casi, soprattutto se (questo è un’abitudine principalmente delle nonne) l’alternativa è sicuramente più allettante come delle patatine, o addirittura lasciargli libera scelta come “cosa vuoi che ti prepari di buono?”
Per quanto riguarda lo gnomolo, il trucco è sempre stato il proporgli piatti nuovi, evitando quindi la monotonia a tavola, ed il “polpettare” tutto!! Sebbene io mi ritenga già molto soddisfatta perché lui ama alcune verdure ed ortaggi nella loro semplicità (magari con una cottura al forno piuttosto che lessa), davanti ad un piatto di spinaci (o altra verdura in foglia) il “no” era spontaneo alla sola vista. Ma diciamoci la verità: sono alimenti che si apprezzano per benefici e valori nutrizionali da grandi, principi che poco importano ad un bambino: sempre una foglia verde vedrà! Ed io allora faccio polpette: polpette verdi chiare, polpette verdi scure, polpette rosse…tante polpette colorate a seconda della verdura utilizzata.
A renderle più saporite e complete, aggiungo della carne, oppure dei cereali, o dei legumi. Le ultime preparate per lo gnomolo, ma apprezzate da tutti, sono queste polpette schiacciate di spinaci e salsiccia. Perché la salsiccia? Perché indubbiamente è più saporita di altre carni, poi perché lo gnomolo ormai è grandino ed inizia ad avere gusti ben precisi, ma anche perché lui non può assumere niente che derivi dal “mondo mucca” per via della sua allergia (eccezione fatta per poco parmigiano stagionato). Ovvio che se parliamo di bambini più piccoli, o laddove non ci siano “vincoli” alimentari, si può optare per una carne più magra, o addirittura ometterla o sostituirla con dei cereali o legumi….ma sono altre polpette. Oggi noi ce la gustiamo così, con questo azzecatissimo e gustosissimo abbinamento che ha fatto richiedere anche il bis!
Ingredienti
(per 4 persone)
- 700 gr di spinaci
- 70 gr di Parmigiano stagionato almeno 24 mesi
- noce moscata
- sale
- impanatura di mais
- 2 salsicce di maiale
- olio extra vergine di oliva
- latte vegetale o acqua se necessario
Procedimento
- Pulire gli spinaci lavandoli accuratamente per rimuovere qualsiasi residuo di terra, quindi lessarli in una padella con pochissima acqua, a fuoco moderato, per una decina di minuti o fino a che non risulteranno del tutto appassiti e morbidi. La cottura degli spinaci dovrà avvenire con pochissima acqua: questo permetterà di essere il più strizzati possibile*.
- Una volta cotti, trasferire gli spinaci in un colino e strizzarli accuratamente per far fuoriuscire il più possibile l’acqua*. Quindi metterli nuovamente in padella per farli asciugare ulteriormente.
- Trasferire gli spinaci in un bicchiere e passarli al frullatore. Se preferite delle polpette più rustiche potrete anche semplicemente tritarli al coltello o una mezzaluna in modo tale da ritrovare qualche fibra degli spinaci all’interno della polpetta.
- Porli in una ciotola ed unire le salsicce sminuzzate finemente e private della loro pelle, l’impanatura di mais, il parmigiano, la noce moscata ed il sale. Se l’impasto risulta essere molto duro, ammorbidirlo con qualche cucchiaio di latte o acqua; se l’impasto risulta troppo morbido (può capitare se si preferisce frullare gli spinaci piuttosto che tritarli) allora aggiungere sufficiente impanatura di mais che compatterà il tutto assorbendo l’umidità in eccesso.
- Mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo, coprire e riporre in frigorifero per almeno un’ora così da far compattare leggermente il composto.
- Riprendere il composto dal frigorifero e, prelevandone poco alla volta, modellare le polpette lavorandole brevemente con le mani e passarle nell’impanatura di mais.
- Passare alla cottura in forno già caldo, adagiando le polpette su una teglia rivestita da carta forno e cuocere a 200°C fino a doratura (circa 10 minuti).
- Oppure cuocere le polpette in padella facendo scaldare l’olio e poi friggerle fino a doratura. Una volta fritte e dorate, prelevare le polpette dall’olio e trasferirle su un piatto con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Per chi preferisce una crosticina più compatta e spessa delle polpette, dopo avergli dato la forma, può procedere con la panatura preferita, come ad esempio, farina-uovo-pangrattato….. a noi piaceva questo verde brillante ed oro ^_*
L’idea in più: queste polpette sono ottime anche preparate per un aperitivo o in un antipasto se preparate come piccole perle, servendole con del sale grosso in superficie: il contrasto tra il sale esterno e la morbidezza della polpetta sarà molto apprezzata!
Cara sabrina, una ricetta veramente speciale, polpette di spinaci si sa fanno forza!!!
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
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