Il pasticcio di rapette selvatiche e patate è un contorno semplicissimo e davvero gustoso. Grazie alla ricchezza di proteine contenute nelle rapette, la ricetta diventa perfetta anche come secondo piatto nutriente e salutare da sostituire alla carne.
Il pasticcio di rapette selvatiche e patate è un piatto semplcie della tradizione contadina, una ricetta che riprende l’usanza di ripassare in padella le verdure per renderle più sfiziose e apprezzabili anche a coloro che non gradiscono molto le verdure cotte.
Un piatto buonissimo caldo, appena preparato, ma ottimo anche tiepido o freddo, perfetto da servrie in semplicità o da utilizzare come ripieno per un gustoso panino.
Ed è il piatto che preparo spesso in questo periodo, approfittando dell’abbondanza delle rapette spontanee, un piatto che condivido con le amiche della Rubrica Al Km 0 ed il menù “Passione Primaverile”.
Le rapette selvatiche: proprietà
Si chiamano più comunemente “rapette selvatiche” o “cime di rapa selvatiche” perchè ricordano proprio l’omonima pianta, ma si tratta di un’erba primaverile spontanea che cresce in tutta Italia e che si trova in abbondanza sia sui cigli delle strade che nei campi aperti.
A seconda della zona, quest’erba assume nomi diversi come brassica rapa, colza selvatica, cavolo rapa, rapacciuolo. Tanti nomi per un’erba davvero ottima!
Le rapette selvatiche sono ricche di sali minerali come calcio, fosforo, vitamina C – A -B2 ed un elevato contenuto di antiossidanti.
Elavato è anche il numero di proteine vegetali che contiengono, pertanto sono un ottimo sostituto della carne.
Le rapette selvatiche si prestano bene ad essere consumate così come le classiche cime di rapa, quindi cotte (lessate) e condite con sale ed olio oppure ripassate in padella, da servite in accompagnamento a carne e pesce o da utilizzare come farcia di pasta ripiena, torte rustiche, crepes salate o per arricchire una semplice frittata.
Come riconoscere la pianta
Le rapette selvatiche si riconoscono dalle loro foglie di un bel colore verde acceso, picciolate e dentate, a volte leggermente pelose.
Nelle piante più mature (che raggiungono un’altezza di 60 cm circa), il fusto può presentare sfumature rossastre.
Le rapette selvatiche fioriscono tra Aprile e Maggio con una infiorescenza derivata da più fiorellini di color giallo acceso.
Le parti commestibili della pianta sono i germogli teneri, le foglie giovani e le infiorescenze floreali. Il gusto delle rapette selvatiche ricorda quello della classica cime di rapa ed è davvero gustoso, perdendo quasi totalmente la loro nota amara una volta bollite, già di per sè meno amaro delle classiche cime di rapa.
Attenzione
Al termine della fioritura, le rapette selvatiche producono dei baccelli con all’interno dei semi di cui se ne sconsiglia il consumo poiché possono essere nocivi per la salute. Anche dello stelo della pianta è sconsigliato il consumo in quanto è particolarmente duro.
Mia mamma è solita andare per campi a far grandi raccolte di erbe spontanee, vivendo in campagna e conoscendo bene le diverse qualità. Escluse poche piante, per le altre erbette spontanee mi affido a lei.
E’ importante ricordare che esistono diverse varietà di erbe che non sono commestibili pertanto, se non si è esperti nel riconoscere le piante, è consigliabile affidarsi sempre ad una persona con più esperienza.
Scopriamo insieme le altre proposte del menù odierno:
- Carla: Torta primavera salata
- Simona: Lasagne all’ortica
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Ahhhhh ecco! Come di rapa, ora ho capito e conosco la verdura. Le avevo anche mangiate quelle selvatiche, in Puglia. Mi domandavo cosa e come fossero, da noi le rape sono solo quelle tonde con la buccia violetta. Chissà che buona quella padellata, la mangerei tutta quanta 😋
Sono conosciute con diversi nomi, nel dialetto del mio paesello si chiamano in maniera diversa ma se devo esser sincera, non ricordo come! Sai anche come sono favolose? Cotte insieme agli spaghetti e conditi con un filo d’olio a crudo…
Questa padellata potrei mangiarla tutta da sola. Una vera prelibatezza 🙂 Un bacio
Si, ne sarei capace anch’io 😋😋
Adoro le verdure, ottimo contorno!!!
Ripassate in padella poi sono ancora più appetitose!
Semplice e delizioso! Ciao Sabri un abbraccio 🙂
Verissimo Carla! Un abbraccio
Uno dei piatti della mia tradizione che più adoro!!! Anzi a vedere le tue foto mi è venuta una voglia.
Vero, si spadella molto la verdura continuando a scendere lungo lo Stivale…e che spadellate meravigliose! 😋
Como soy una entusiasta de hortalizas, verduras, y vegetales en general, tu salteado me ha parecido fantástico.
Feliz finde.😘
¡Muchas gracias!
También y me encantan las verduras y preparadas así est buenísimas!
muchas gracias 🙏
Feliz finde