Cosa succede quando si visita un mercato agricolo di produttori diretti? Semplice: si torna a casa strafelici, e con buste strapiene di tante bontà del territorio!
E tra queste buste piene di bontà “al km 0“, bio e del territorio laziale, delle meravigliose uova di papera e un sacchetto di farina semintegrale delle campagne romane, e macinata direttamente dal produttore nel proprio mulino.
Per rendere onore a questi due fantastici prodotti, ho voluto preparare delle pappardelle “rustiche” (meno sottili e lavorate per mantenere un sapore più intenso della pasta), condite con una crema di funghi porcini e l’ultimo tartufo nero che conservavo per le occasioni speciali (come questa).
Le uova di papera (o d’oca) hanno un tuorlo molto grande ed è un’importante fonte di grassi che contribuisce a un gusto più ricco, ma anche ad un valore energetico più elevato rispetto ad altri tipi di uova. Hanno un valore nutritivo superiore, e sono ricche di proteine. Tuttavia, a causa dell’elevato contenuto di colesterolo e grassi, non sono il cibo migliore per i diabetici o chiunque abbia alti livelli di colesterolo nel sangue. A differenza delle uova di gallina, le uova di papera oltre ad essere più grandi, hanno un guscio bianco e liscio.
La pasta fresca con uova di papera è decisamente più corposa e saporita rispetto alla pasta fresca preparata con uova di gallina. Ottima nel gusto e anche nella lavorazione, con una colorazione più accesa.
Ingredienti per la pasta fresca di papera
(per 4 persone)
- 350 gr di farina semintegrale (+ farina di semola per il piano lavoro)
- 2 uova di papera
- sale
Se volete un sapore meno intenso e corposo, potete utilizzare un uovo di papera ed un uovo di gallina. (Io vi consiglio comunque di provarle con le sole uova di papera)
Ingredienti per la crema di porcini e tartufo
- 500 gr di funghi porcini
- 1 spicchio d’aglio
- 1/2o bicchiere di vino bianco da cucina
- Sale q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b
- Formaggio grattugiato q.b. (facoltativo)
- 120 gr di tartufo nero
Prepariamo la pasta fresca
- Disporre la farina a fontana sul piano da lavoro, creando un buco al centro. Aggiungere le uova ed il sale.
- Iniziare a lavorare con una forchetta fino ad incorporare tutta la farina. Continuare a lavorare l’impasto con le mani fino ad ottenere un panetto sodo e liscio.
- Lasciar riposare il panetto coperto da una ciotola per 30 minuti. Dopo di che, tirare a sfoglia con un mattarello (oppure con una macchina per la pasta). Io ho preferito lasciarla un pochino meno sottile per non perdere la ruvidità della pasta. Lasciar asciugare la sfoglia qualche minuto prima di procedere con il taglio.
- Una volta ottenuta una bella sfoglia dello spessore desiderato, arrotolarla su se stessa e tagliare il rotolo ottenendo fette di 2 cm di spessore circa (io ho utilizzato una rondella per ravioli così da avere delle pappardelle con bordo merlettato)
- Srotolare le fette di sfoglia ottenute e stendere sul piano infarinato. Le pappardelle sono pronte per la cottura.
Prepariamo la crema di porcini
- Pulire i funghi con la punta di un coltello o con un panno da cucina, cercando di evitare di passarli sotto l’acqua corrente.
- Tagliare i funghi a pezzetti e cuocerli in padella con olio extravergine di oliva e uno spicchio d’aglio. Eliminare l’aglio, aggiustare di sale e a metà cottura sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco.
- Quando i funghi saranno morbidi e cotti, frullarli con un minipimer a immersione aggiungendo qualche cucchiaio di formaggio grattugiato, o due cucchiai di acqua di cottura della pasta, così da ottenere una salsa cremosa.
- Riversare la crema così ottenuta nella padella e unire il tartufo tagliato a fette sottilissime.
Prepariamo il piatto
- Portare ad ebollizione l’acqua salata e cuocere le pappardelle per 10-12 minuti. Scolare la pasta e versare nella padella con la crema di funghi porcini e tartufo.
- Accendere il fuoco sotto la padella e saltare la pasta per qualche minuto, aggiungendo (se necessario) un mestolo di acqua di cottura.
- Impiattare e aggiungere un grattugiata di tartufo nero. Servire subito.
Deve essere molto buono ma uova di papera qui a Trieste direi che è peggio che cercare un ago in un pagliaio. Credo che si possa ancora trovare in piccoli centri dove ci sono case e persone che hanno l’orto e qualche animale da cortile. Stranamente uova di quaglia trovi anche al super ma nessun altro uovo di altro pennuto…. Grazie della ricetta e buona prosecuzione di settimana.
Ciao Edvige, vero! Anche qui sai. Ho si ha la possibilità di conoscere qualcuno che le ha, oppure qualche mercatino di produttori diretti, ma non è detto che le abbiano!
Un abbraccio
sinceramente non ho mai provato le uova di papera, ma le tue tagliatelle sono così invitanti che non vedo l’ora di provarle!
Grazie mille tesoro!!!
Se le provi, fammi sapere come le trovi, ci conto!
Un abbraccio
Mai provate le uova di papera ma dovevo aspettarmelo le tue ricette sono sempre più originali oltre che belle. Baci.
Marina ciao!!!!
Non sai quanto mi rendano felice queste tue parole!! <3
Un bacione grande
[…] Pappardelle semintegrali (con uova di papera) con crema di porcini e tartufo […]
Grazie per la ricetta, mi hanno regalato 2 uova di papera ed è tanto che vorrei provare questo tipo di pasta fatta in casa. Adoro le cose fatte in casa, hanno un sapore unico e il tuo piatto mi sembra piuttosto invitante. Proverò con la farina bio integrale.