Ricetta senza lattosio, senza proteine del latte e vegan
La panna cotta “sweet flower” sono delle monoporzioni a base di “latte” vegetale, con una base di biscotto all’avena ed un ciuffo di panna montata anch’essa vegetale.
Il colore azzurro del dolce è ottenuto unendo agli ingredienti del colorante naturale a base di spirulina.
Sia il biscotto all’avena così come la panna cotta e la panna montata sono realizzati con prodotti vegetali così da rendere il dessert ideale per chi ha intolleranza al lattosio e/o allergia alle proteine del latte nonché per chi segue un’alimentazione vegana.
Per le mie “Sweet flower” ho scelto il latte di cocco per donare note esotiche al dolce.
La panna cotta
La panna cotta è un classico della cucina italiana, di origine piemontese, una sorta di budino ottenuto dalla cottura del latte con la panna, lo zucchero e un addensante.
In commercio si trovano tanti preparati per panna cotta, ma è una preparazione talmente semplice da fare in casa che acqusitarla “già pronta” è un vero spreco sia per le tasche che, soprattutto, per la bontà del dolce stesso.
Un dolce al cucchiaio facile e veloce da preparare, che necessita solamente del tempo di riposo in frigorifero per gustarlo nella sua forma “budinosa”.
Versatile e adatto ad ogni stagione, la panna cotta si presta a numerose variazioni sia nella scelta del latte e panna da utilizzare (come in questo caso vegetali), sia nella scelta del topper (che varia dai classici frutti di bosco, al caramello, al cioccolato, o un semplice ciuffo di panna fresca montata o della frutta fresca).
Sweet Flower: come fare la panna cotta al cocco
Per le “sweet flower” ho utilizzato il latte di cocco biologico per donare al dolce note esotiche fresche e profumate. Una volta pronta la base, l’ho versata in piccoli stampini in silicone a forma di fiore per avere dei piccoli dessert monoporzione floreali.
Ogni piccola panna cotta (o panna-cocca) è accompagnata da una base di biscotto all’avena integrale ed un ciuffo di panna fresca montata sempre al cocco: il gioco di consistenze tra cremosità, croccantezza e morbidezza è garantito da questi tre componenti.
Sia la panna cotta che il ciuffo di panna assumono un colore azzurro grazie all’aggiunta di colorante alimentare naturale alla spirulina in piccole quantità per ottenere questo colore delicato. Il colore del dolce (l’intensità del colore) varia a seconda del dosaggio del colorante alimentare aggiunto.
L’addensante
Per la preparazione della panna cotta è necessario aggiungere un addensante per ottenere la consistenza simile ad un budino del dolce stesso.
Due sono le principali scelte di gelificante da utilizzare in cucina: i fogli di colla di pesce o l’agar-agar.
Fogli di colla di pesce
La colla di pesce è una gelatina in fogli trasparenti essiccati, molto comune in cucina, soprattutto nella preparazione di dolci. La si può trovare anche in forma di polvere.
La forma più comunemente utiizzata della colla di pesce è proprio in fogli da far ammorbidire in acqua fredda prima di aggiungerli al composto da addensare. Ogni foglio corrisponde a circa 5 gr.
Si tratta di un composto realizzato con diversi ingredienti di origine animele, non adatta quindi all’alimentazione vegana.
Questo addensante è incolore, indoore e insapore, caratteristiche che la rendono utili in cucina sia per preparazioni dolci che salate.
Lo scopo di questo addensante è (come dice stesso la parola) quello di rendere denso e viscoso un composto, liquido o semiliquido, come creme, salse, fondi di cottura, sughi…
Questo addensante ha origini antiche e deve il suo nome da un ingrediente russo con cui veniva prodotta e che si ricavava dalle vesciche dello storione e di altro pesce. Nel tempo questo ingrediente è stato sostituito con altri, sempre di origine animale (quali cotenna di maiale e cartillagini bovine), pur mantenendo il nome in “colla di pesce”.
Esistono altri addensanti naturali come l’amido di mais e la fecola di patate (ottime per addensare fondi ci cottura, sughi e salse), o l’agar-agar.
Agar agar
L’agar agar è un gelificante naturale completamente vegetale. Si ricava infatti dalle alghe rosse appartenenti a diversi generi.
In giappone l’utilizzo dell’agar agar è antico mentre in Europa viene introdotto più tardi, a partire dal 1859.
Conosciut anche semplicemente come “agar”, questo addensante naturale è un polisaccaride che non altera in alcun modo il sapore delle pietanze in cui viene utilizzato.
Viene assorbido dal nostro organismo in minima parte e non ha alcun impatto calorico. Inoltre si tratta di un prodotto termo versatile, ossia il composto gelificato può essere scioltoe rassodato più volte.
L’agar agara si trova in commercio in polvere (più comune) oppure in fiocchi o ancora come barrette.
Bastano pochissimi grammi per addensare 1 lt di acqua (4-5 gr di agar in polvere per 1 lt), mentre rispetto alla colla di pesce, la corrispondenza è di 1 cucchiaino di agar agar per circa 8 fogli di colla di pesce.
Colorante naturale blu alla spirulina
Si chiama “Blu Spirulina” ed è un colorante alimentare naturale a base di ficocianina, il pigmento blu naturale estratto dalle microalghe Spirulina. E’ anche l’unico colorante blu naturale autorizzato per l’uso alimentare in Europa.
La Spirulina è una microalga verde-azzurra lunga appena mezzo millimetro. Questo colorante lo si trova in commercio sotto forma di polvere ed è perfetto per colorare in modo del tutto naturale gli alimenti.
Utilizzato soprattutto in pasticceria per la preparazioni di creme, glasse o meringhe.
Il biscotto all’avena
Sono dei biscotti integrali dal gusto rustico, croccanti e leggeri. Si preprano in pochi minuti e sono senza uova, senza burro e senza latte, ideali quidni per un’alimentazione senza lattosio nè proteine del latte, nonchè per un’alimentazione vegana.
Sono dei biscotti leggeri e sslutari, perfetti per la prima colazione o la merenda di tutta la famiglia.
Per le mie piccole panne cotte diventano una base croccante che funge da supporto al doce al cucchiaio, aumentandone il gusto.
Come fare i biscotti all’avena senza uova
Preparare questi biscotti è semplicissimo, basterà infatti lavorarli insieme in una ciotola per ottenere un composto compatto da prelevare in picocle porzioni e realizzare i biscotti.
Si possono infine personalizzare aggiungendo gocce di cioccolato fondente, uva passa o mirtilli disidratati, mandorle in granella o altra frutta secca a guscio spezzettata grossolanamente a coltello.
Panna da montare al cocco
La panna da montare al cocco è un prodotto naturale che lo si trova già pronta in commercio ma si può preparare anche in casa senza troppa fatica. Basterà avere a disposizione una lattina di latte di cocco naturale da far raffreddare in frigorifero per almeno 24 ore.
Sebbene sembri semplicissimo preparare la panna montata al cocco in casa, bisogna far attenzione ad alcune caratteristiche che il latte di cocco che deve avere per ottenere un buon risultato.
La scelta del latte di cocco corretto è fondamentale per la riuscita della preparazione: è necessario infatti acquistare il latte di cocco in lattina e non quello in bricco o cartone (contenenti una quantità di acqua troppo elevata per la nostra preparazione ed una percentuale di grassi troppo bassa)
E’ necessario che il latte di cocco in lattina contenga una percentuale di grasso pari al 18-19% (ossia18-19 gr di grassi per 100 gr di prodotto). Basterà leggere con attenzione la tabella nutrizionale riportata sulla lattina stessa.
Anche la percentuale di acqua non deve esser elevata per il successo della preparazione, fattore questo che può variare da lattina in lattina, anche della stessa marca.
Come preparare la panna da montare al cocco fatta in casa
Dopo aver lasciao raffreddare il latte di cococ in lattina (18-9% di grassi) in frigorifero per almeno 24 ore, estrarre dal frigo e, senza agitare la lattina, disporla su un piano capovolta.
Questo permetterà la separazione della parte liquida dalla parte grassa (crema) che (una volta riportata la lattina con l’apertura verso l’alto) troveremo nella parte superiore.
Per una buona riuscita della preparazione, è consigliabile lasciar raffreddare in frigorifero anche le fruste e la ciotola che utilizzeremo per montare la panna vegetale.
“Chef a colori”
Se vi state domandando perchè ho colorato di azzurro la mia panna cotta la risposta è presto detto: è il colore che mi è stato attribuito per partecipare all’evento “Chef a colori“.
Si tratta di un evento digitale gratuito, una “sfida” online a suon di colori giunta alla terza edizione.
Due le giudici di questo evento: la simpatica e bravissima Micaela Ferri (alla quale son particolarmente affezionata perchè mio punto di riferimento all’interno di AIFB-Associazione Italiana Food Blogger), e la bravisisma Maria Grazia Cericola de “Una mamma ai fornelli”.
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Come sono carini questi biscotti, hanno un colore bellissimo