La minestra di orzo e verza è un primo piatto corroborante, perfetta nel periodo invernale per coccolarsi con gusto, un comfort food a tutti gli effetti.
Una minestra della tradizione contadina, composta di pochi e semplici ingredienti, ma nutriente e dal gusto rustico.
La minestra di orzo e verza è perfetta per ristorarsi al termine di una lunga giornata così come una coccola ideale per in pranzo di tutta la famiglia.
Come preparare la minestra d’orzo e verza
Preparare la minetsra d’orzo e verza è davvero semplice e non richiede alcuna particolare maestria i cucina.
Si parte da un soffritto di porro e guanciale che dona alla minetrsa carattere e un gusto spinto. Viene poi aggiunto l’orco e le verdure (verza e patate) e lasciate cuocere nel brodo vegetale oppure semplicemente nell’acqua.
Per una resa ancora più golosa, in ultimo, si aggiuge alla minestra un trito di rosmarino e peperoncino piccante lasciati scaldare nell’olio insieme ad uno spicchio d’aglio. Questo “soffritto” non è indispensabile ma consigliato per un gusto davvero sorprendente.
Il risultato sarà una minestra confortevole, corroborante, nutriente e completa; un piatto unico ricco e nutriente al quale aggiungere solo del Parmigiano Reggiano 36 mesi grattugiato se piace.
L’orzo e le sue proprietà
Per la mia minestra ho utilizzato l’orzo perlato.
L’orzo perlato è un cereale ottimo per le proprietà depurative e mineralizzanti per il nostro organismo, contiene infatti sostanze preziose come fosforo, potassio, magnesio, ferro, zinco, silicio e calcio; nonché vitamine del gruppo B e vitamina E.
Rispetto a quello decorticato, l’orzo perlato è meno ricco di fibre perchè più raffinato, ma è comunque un ottimo aiuto alla funzionalità intestinale, soprattutto in caso di stipsi e stitichezza.
E’ un cereale e, come tale, contiene glutine, non indicato pertanto in caso di celiachia.
L’orzo (decorticato o perlato) è un ingrediente versatile in cucina, ideale per la preparazione di primi piatti, insalate, secondi piatti ed anche dolci.
Inoltre l’orzo è uno dei cibi anti-freddo consigliati per l’alimentazione invernale.
La verza e le sue proprietà
La verza (o cavolo verza) è un ortaggio invernale la cui raccolta inizia solitamente da ottobre sino all’ inizio della primavera.
Di forma è sferica formata da tante foglie spesse, grinzose o liscie, di un colore verde va da una sfumatura tenue ad un colore più forte a seconda della varietà.
La verza è un alimento saziante, ricco di molte proprietà nutritive e benefiche per l’organismo:
- è ricca di vitamine (vitamina A, C, D, K e molte vitamine del gruppo B) che le conferiscono proprietà benefiche per sostenere e rafforzare il nostro sistema immunitario e mantenere la pelle e la vista sane;
- contiene molti sali minerali (potassio, ferro, calcio, fosforo, manganese, zolfo e zinco), è anche ricca di clorofilla, un ottimo alleato per la corretta respirazione cellulare perché aiuta il processo di pulizia dalle sostanze di scarto del corpo;
- è ricca di fibra che aiuta il transito intestinale e riequilibra gli zuccheri e il colesterolo nel sangue;
- contiene acidi grassi essenziali (omega 3 e 6) che servono per mantenere in salute le membrane del nostro corpo e anche per dare elasticità hai tendini, tessuti e cartilagini;
- ha un alto potere saziante che la rende quindi un ottimo alimento per sentirsi pieni senza appesantirsi.
Tutte queste proprietà rendono la verza un eccellente antinfiammatorio naturale, con ottimo proprietà antinvecchiamento, rimineralizzante e antitumorale.
Anche la verza è un ottimo cibo-antifreddo per tutte le qualità soprindicate ed è anche un ingrediente formidabile in cucina, dagli antipasti ai primi piatti, contorni e secondi!
Le minestre
La minestra è un piatto che non può mancare sulle tavole invernali: si preparano in mille modi diversi, offrono il giusto apporto calorico, sono nutrienti, sane e possono esser considerate dei piatti unici che scaldano e rafforzano il nostro sistema immunitario.
Il mix di ortaggi con l’aggiunta di legumi e cereali le rende un piatto nutriente e completo, dai molteplici benefici.
Le minestre sono fonte di antiossidanti che combattono i radicali liberi, nonché di fibre che favoriscono la regolarità intestinale dall’eccellente effetto saziante. Infine, le minestre aiutano a drenare i liquidi in eccesso per un’azione detox sul corpo.
Le migliori minestre sono quelle preparate con ortaggi freschi e di stagione, possibilmente locali e biologici, eccezion fatta per i legumi che possono esser utilizzati senza alcuna remore anche secchi.
La minestra ricetta di montagna
Per l’appuntamento con la Rubrica al km 0 oggi andiamo virtualmente in montagna con il suo “Menù ad alta quota“, ossia le ricette di montagna che non possono mancare nei menù di montagna.
Dopo una giornata di sciate e passeggiate sulla neve o in mezzo alla natura, si avrà bisogno di un piatto sostanzioso per recuperare le energie perse!
La cucina di montagna prevede molte ricette che se da una parte richiedono del tempo per la loro preparazione, dall’altro sostengono, rafforzano e scaldano il nostro organismo con gusto e semplicità; magari un pò caloriche ma in montagna – e in inverno – c’è bisogno anche di calorie, basta non eccedere e scegliere gli alimenti giusti.
Ecco dunque che nei menù di montagna a primeggiare sono soprattutto minestre e zuppe con verdure di stagione arricchite con cereali e legumi, seguono a pari merito brodi, stufati e polenta. Non mancano paste ricche di gusto e sapore, impreziosite da formaggi filanti.
Che sia inverno o estate, la montagna è sempre una meta molto amata dove concedersi piatti corposi, fatti con le tante materie prime fornite dal territorio circostante. Di conseguenza, la cucina di montagna è una lode ai sapori locali, intensi e decisi.
Minestra d’orzo e verza
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servings20
minutes40
minutes1
hourLa minestra di orzo e verza è un primo piatto corroborante, perfetta nel periodo invernale per coccolarsi con gusto, un comfort food a tutti gli effetti.
Una minestra della tradizione contadina, composta di pochi e semplici ingredienti, ma nutriente e dal gusto rustico.
La minestra di orzo e verza è perfetta per ristorarsi al termine di una lunga giornata così come una coccola ideale per in pranzo di tutta la famiglia.
Ingredients
350 gr verza
200 gr orzo perlato
200 ml brodo vegetale (o acqua)
70 gr guanciale
2 patate a pasta gialla
1 noce burro vegetale (oppure 1 cucchiaio di olio evo)
1/2 porro
q.b. sale
- Per il soffritto
1 spicchio aglio
1/2 cucchiaio olio extra vergine di oliva
q.b. peperoncino piccante
q.b. rosmarino fresco
Directions
- Lavare accuratamente l’orzo, più e più volte, finché l’acqua non risulta pulita e limpida.
Sgocciolare. - Mondare la verza, lavare, sgocciolare accuratamente e tagliare grossolanamente.
Pulire le patate, sbucciare, lavare bene e tamponare con un panno asciutto e pulito.
Tenere da parte. - Tagliare il guanciale a listarelle e poi a cubetti.
Mondare il porro, tagliare a rondelle sottili. - Trasferire guanciale e porro tagliati nella pentola ed unire una noce di burro vegetale, portare sul fuoco e far dorare.
- Unire l’orzo e lasciar insaporire qualche istante.
- Tagliare le patate a spicchi non troppo piccoli ed unirli agli altri ingredienti in pentola.
Unire anche la verza ed aggiungere l’acqua ed il sale. - Coprire e lasciar cuocere, a fuoco lento, per 40 minuti dal bollore dell’acqua, mescolando di tanto in tanto.
- Quando mancano 5 minuti alla fine della cottura della minestra, preparare il soffritto di aglio, peperoncino e rosmarino:
– tagliare finemente gli aghi del rosmarino e trasferirli in un padellino insieme allo spicchio d’aglio e l’olio.
– Aggiungere il peperoncino e lasciar soffriggere. Bastano pochissimi istanti: è importante evitare che il rosmarino bruci così da non rovinare la minestra con in sapore di bruciato. - Versare il soffritto nella minestra, eliminare eventualmente l’aglio e mescolare bene.
- Ultimare la cottura della minestra e impiattare. Servire calda.
Notes
- La minestra d’orzo e verza va consumata calda. Se si prepara in anticipo, basterà scaldarla prima di servirla.
- La minestra d’orzo e verza si conserva in frigorifero, in contenitore chiuso con coperchio, per 2-3 giorni massimo.
- Se si preferisce, servire la minestra con del Parmigiano Reggiano 36 mesi grattugiato e del pane tostato.
Scopriamo insieme le altre proposte del menù di montagna:
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Ora che leggo la tua ricetta mi ricordo che la verza mi piace e non la uso mai o quasi. Proverò la tua minestra, Sabri, grazie 🙂
Grazie a te Carla!
Si, io adoro la verza, la utilizzo tantissimo in tante ricette differenti. Ma così, a mo’di minestra, è davvero favolosa!
Questo tipo di pietanze per me supera di gran lunga i piatti gourmet, da noi in Piemonte le minestre con la verza la fanno da padrone e quindi mi tocchi il cuore
Mi piacciono m,olto le mibnestre di orzo, ottima con la verza!!!
Con questo piatto sfondi una porta aperta! Che bontà 🙂
Con il freddo arrivato all’improvviso, si ha davvero necessità di questi piatti. Una coccola per il palato ed il corpo!
Adoro i cereali e l’orzo come il farro sono tra quelli che consumo di più!
Deliziosa questa minestra, complimenti!
Felice we <3