Il migliaccio è un piatto semplice e gustoso della tradizionale cucina campana, un dolce tipico dalle origini molto antiche. Come si intuisce dal nome, l’ingrediente principe è (appunto) il miglio: la farina ottenuta da questo cereale era legata alla cucina povera partenopea, dove era impiegata in numerose preparazioni.
Facile da preparare, il migliaccio rientra tra le antiche ricette del Carnevale napoletano, tanto semplice da preparare quanto unico per gusto (delicato e avvolgente) e consistenza (cremosa e fresca).
Ho seguito la ricetta della bravissima Valentina, che con la semplicità nella spiegazione, e le foto meravigliose, ha conquistato la mia attenzione, tanto da invogliarmi a provarlo senza rinviare ancora. Alla sua ricetta originale (che trovate qui) ho aggiunto solo le gocce di cioccolato extra fondente per far felice lo gnomolo di casa!
Ingredienti
(per una tortiera da 18 cm)
- 90 gr di semola di grano duro
- 375 ml di latte intero fresco
- mezza bacca di vaniglia Bourbon (i semi) oppure 1 cucchiaino di estratto
- un pizzico di sale
- 175 gr di zucchero semolato
- 30 gr di burro
- 2 uova e 1/2 di quelle grandi (145 gr)
- 250 gr di ricotta “romana” (pecora)
- 50 gr di cubetti cedro e scorza di agrumi canditi
- 50 gr di gocce di cioccolato extra fondente
- 1 cucchiaino di acqua millefiori
- la buccia grattugiata di mezza arancia non trattata
- la buccia grattugiata di mezzo limone non trattato
- 1 cucchiaino di rum
Procedimento
- In una pentola, versare il latte con la semola, la vaniglia e il sale e portate ad ebollizione mescolando con una frusta. Cuocere, sempre mescolando, per altri 3-4 minuti e poi togliere dal fuoco.
- Quando il composto sarà tiepido, aggiungere lo zucchero ed il burro e mescolare bene.
- Appena il composto sarà a temperatura ambiente, unire anche le uova e la ricotta. Lavorare ora il composto con le fruste elettriche fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea.
- Aggiungere i cubetti canditi, le gocce di cioccolato, l’acqua millefiori, la buccia di arancia e limone, ed il rum.
- Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
- Trasferire l’impasto nello stampo rivestito di carta forno e cuocere in forno già caldo a 170°C per 45-60 minuti circa (a seconda del forno) finché il dolce non sarà ben dorato.
- Sfornare, lasciar raffreddare e trasferire su un vassoio da portata. Spolverizzare con zucchero a velo.
In questi giorni ho visto diverse versioni di questo dolce. Quello di Valentina aveva colpito molto anche me ed era entrato di diritto nella “to do” list. Spero di rimettermi presto per rimettermi ai fornelli
Ele, spero ti rimetterai presto, per te e per gustarmi le tue proposte sempre meravigliose!!
Si, adoro Valentina, mi piace molto il suo stile, sia nelle preparazioni (semplici ma con quel qualcosa in più), sia nella presentazione (semplici ed eleganti…non caciarone come le mie!!! ^_^ ^_^) e questa del migliaccio già mi stuzzicava perché io adoro questi dolci così cremosi ed umidi, quasi da cucchiaino per capirci… poi vedo la sua e tac, la mia gola ringrazia (i fianchi un pò meno!)
Ti abbraccio forte e ti auguro una pronta guarigione <3
Mamma mia quanto deve essere buono, sembra quasi fondente da quanto è cremoso e morbido, questo è assolutamente un dolce da replicare, senza se e senza ma 🙂
Un abbraccio!
Ciao Elena, si, lo è tanto!!!!
Devi farlo, se piacciono anche a te i dolci cremosi e freschi, non puoi perdertelo ^_*
Un bacio grande
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