E’ Carnevale, e sul web impazzano foto dei dolci tipici di questa festività. Dopo aver provato le chiacchiere (o frappe, o bugie…) ed altri piatti tipici del Carnevale in ogni versione diversa, quest’anno ho voluto provare una ricetta di una cara amiche e collega foodblogger Simona che tanto mi ispirava: le chiacchiere vuote e ripiene.
Uno stesso impasto, profumatissimo e “croccante”, per due versioni da leccarsi i baffi: la prima, classica delle chiacchiere, ricoperte da zucchero a velo; l’altra, chiusa a ravioletto, che nasconde un dolce cuore di confettura. Io ho utilizzato la mia confettura di ananas e cocco.
Cos’ho cambiato della ricetta di Simo? Proprio nulla: volevo provare questa sua deliziosa ricetta così come la fa lei.
Ingredienti
- 150 gr di farina 00
- 200 gr di farina manitoba
- 60 gr di zucchero semolato
- 70 gr di burro fuso
- 3 tuorli (a temperatura ambiente)
- 1/2 cucchiaino di lievito
- essenza di vaniglia (qualche goccia)
- 1 cucchiaio di grappa
- 2 cucchiai di marsala secco
- 2 cucchiai di vino bianco secco
- olio di arachide e strutto per friggere
- zucchero a velo per completare
- confettura a piacere per i ravioli
Procedimento
- Nella planetaria, versare le farine ed il lievito, unire i tuorli, il burro fuso, lo zucchero e la vaniglia con i liquori; quindi impastare bene e formare una palla. L’impasto può essere facilmente realizzato anche a mano, disponendo a fontana le farine e versando nel centro tutti gli ingredienti per l’impasto; lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio e formare una palla.
- Coprire la palla di impasto con un panno pulito ed asciutto, e lasciar riposare almeno mezz’ora fuori dal frigo.
- Trascorso il tempo di riposo, riprendere la palla d’impasto e stendere una sfoglia sottile sul piano leggermente infarinato, con l’ausilio di un mattarello. Stendere in uno spessore molto sottile. Per facilitare questa operazione, si può utilizzare la macchina per stendere la pasta.
- Per le classiche chiacchiere: con una rotella tagliapasta dentellata (quella che si usa per fare i ravioli) tagliare dei rettangoli ai quali praticare dei tagli centrali, a formare le classiche chiacchiere.
- Per i ravioletti di chiacchiere con confettura: ritagliare una sfoglia rettangolare e disporre un cucchiaino di confettura a distanza regolare (così come si procede per i ravioli). Richiudere la pasta sul ripieno e sigillare bene con le dita. Se la pasta si dovesse asciugare un poco, si possono spennellare i bordi con poco albume e poi farli aderire bene.
- In una capiente padella, scaldare l’ olio di arachide con due cucchiai di strutto e, quando arrivato a temperatura, iniziare a friggere le chiacchiere ed i ravioletti, pochi alla volta.
- Appena prendono colore, girarle e farle friggere anche sull’altro lato. Toglierle dall’olio con l’aiuto di una schiumarola e metterle su un vassoio con carta da cucina assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- Fare raffreddare, trasferire chiacchiere e ravioletti su un vassoio da portata, e spolverare con lo zucchero a velo.
Grazie Simo per questa deliziosa ricetta, che leggo è della tua nonna! Un meraviglioso regalo questo per me, ben gradito e spazzolato via in un nano secondo da tutti ^_*
Amo il carnevale proprio per le frappe! Golosissime!
buona serata
Alice
Ciao ALice, grazie mille!!
Si, anche io le adoro!!!! Ieri ne ho preparate anche al liquore e al cioccolato, le prime l’uomo grande di casa, le altre per il piccolo ^_*
A me piacciono molto semplici con lo zucchero a velo!!
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