Come promesso, eccomi di ritorno a raccontarvi della meravigliosa giornata trascorsa alla Probios!
“Indovina chi viene a pranzo” è il nome attribuito al blogger day organizzato dalla Probios per trascorrere una giornata tra blogger, direttamente in sede, per vedere con i nostri occhi cosa si cela dietro ad un nome, quali sono le realtà di un marchio.
Vi ho in diverse occasioni parlato della Probios e di alcuni dei suoi tanti prodotti , cercando di sottolinearvi quanto mi sia stata d’aiuto (e continua ad esserlo) nella preparazioni di ricette “senza” per l’alimentazione dello gnomolo (alimentazione senza latte e uova).
Laddove non posso io con l’home made, c’è Probios ad aiutarmi!
Non starò qui a parlarvi di numeri e percentuali: questi li potete trovare nel loro sito. Voglio invece parlarvi delle persone e dei valori che fanno della Probios un grande marchio.
E parlando di persone, non posso non ringraziare Elisa, Serena, Giusi e Rita: quattro ragazze che ci hanno accolto, accompagnate, coccolate e fatte sentire parte di una realtà …..
Si, perché tutte insieme, sedute intorno a quel tavolo ad ascoltare Rossella Bartolozzi, mi son sentita in famiglia!
Probios è la prima in Italia ad importare dal Giappone prodotti macrobiotici, con la dottoressa Elvira Rigo De Righi (dottoressa in farmacia e appassionata di macrobiotica e di cure naturali) . Era il 1978, e Firenze (sede della Probios) diventa tra le prime città in Europa ad importare cibi macrobiotici nipponici.
Nel giro di un anno, la gamma di prodotti va ad aumentare e a comprendere anche alimenti biologici.
Nel 1980 entra a far parte della Probios un affermato consulente macrobiotico: Ferruccio Ledwinka che, dopo aver studiato in Giappone e in America, mette le proprie esperienze e conoscenze a servizio dell’azienda.
Agli inizi degli anni 90, subentrano alla guida della Probios Fernando Favilli e Rossella Bartolozzi; ed è proprio Rossella Bartolozzi che ci aspetta in azienda e riesce a trasmetterci con la sua storia la consapevolezza che un’alimentazione biologica non è solo una moda, ma un vero e proprio stile di vita, che la Probios non è solo un’azienda che fa numeri, ma un modo per distribuire cibo sano…perché un’alimentazione sana può davvero fare la differenza, può davvero cambiare le cose; puntando al 100% sul bio e alla creazione di linee e marchi dedicati alle intolleranze.
Oltre a Probios S.p.A., il Gruppo è composto anche da altre tre società operative:
Biostock: è leader nell’offerta di materie prime bio. L’azienda offre una vasta gamma di ingredienti sfusi in diversi formati, selezionati e certificati, quali cereali e spezie, legumi e semi, farine e amidi, oli, condimenti e prodotti di gastronomia. L’azienda dispone del maggior numero di materie prime senza glutine, alcune delle quali presenti nel prontuario AIC e si rivolge a tutti gli operatori del settore alimentare biologico (HoReCa in particolare).
Il Nutrimento: fondata nel 1990, è un’azienda che lavora verdure fresche biologiche che prepara e insaporisce con cura per dare vita a prodotti della tradizione italiana. Produce infatti sughi per pasta, verdure sott’olio, bruschette, e paté vegetali, con metodo artigianale per preservarne la qualità nutrizionale ed organolettica. Molti dei prodotti della Società, certificata dall’Associazione Vegetariana Italiana per l’assenza di prodotti di origine animale nelle ricette, sono garantiti senza glutine e inseriti nel prontuario AIC.
Probios Deutschland: consociata del Gruppo Probios nata nel 2005, ha una sede alle porte di Monaco di Baviera in Germania, primo indiscusso mercato del biologico nel mondo.
Tante le linee Probios:
Ma torniamo al Blogger Day!
Dopo una calorosa accoglienza, un coffee break di benvenuto, e la presentazione dell’azienda, Elena e le altre ragazze ci mostrano la nuova struttura, la nuova sede Probios, facendoci conoscere tutto il team che lavora dietro questo marchio.
Il giro termina nella nuova cucina e area mensa dell’azienda, dove si svolge la gara tra blogger!
Qui ad attenderci c’è lo Chef Gabriele Palloni, chef vegano, ideatore e responsabile del progetto Cibarius.
Dopo la presentazione, lo Chef ci illustra quale sarà la dinamica della gara e le tre ricette (sue) che noi blogger ad estrazione andremo a preparare…..
La gara si svolge a coppie, e solo una “fortunatissima” lavorerà da sola
….. vi lascio indovinare chi sia stata la fortunatissima!!
Le ricette erano ovviamente tutte ricette dello chef e quindi rigorosamente vegane, da realizzarsi con i diversi prodotti Probios.
E’ stata un’esperienza fantastica, poter provare e lavorare sulle ricette dello Chef è stato davvero emozionante, e poi ho lavorato con un prodotto a me molto noto ed amato: lo Spalmolio, prodotto per il quale ho contribuito alla realizzazione del ricettario!
Giudici della gara: fortunati dipendenti della Probios che hanno degustato i piatti dopo aver assistito a tutta la preparazione.
Ovviamente ad aumentare la difficoltà della gara c’era il doversi presentare a tutti mentre si lavorava …. che imbarazzo!! Io che in cucina sono sola con me stessa, che sto lì invece a cucinare, raccontarmi e a spiegare ciò che sto facendo davanti a tante persone!!
Tre ricette, ovvero:
Ed io ero la “Squadra Cous Cous” ….. eravamo una grande squadra: c’ero io, me stessa, Sabrina e Delizie & Confidenze!!! ^_^
(che simpatica che sono!!!)
Siete curiosi di scoprire le ricette? Beh, non vi resta che seguire Probios che nei prossimi giorni pubblicherà le ricette della gara!! ^_*
Posso solo anticiparvi una cosa: erano tutte BUO -NIS-SI-ME!!!!!!!!!!!
Com’è finita la gara? Ha vinto la squadra cocco! Ma anche la squadra lenticchia è stata formidabile!!
La mia vittoria è stata ricevere questo messaggio:
Ed eccoci qua: blogger, Chef , Elisa e Rossella Bartolozzi
Non vedo l’ora di replicare ragazze e ritrovarvi!!
Con me, la mia cara amica Valeria che, dopo l’evento, mi ha accompagnata per la bella Firenze.
E vi saluto così, con qualche immagine della bella città, e il ricordo di una splendida giornata!
Grazie Probios!
ahahahahah ti davi forza da sola…
So cosa voglia dire cucinare davanti a occhi che ti scrutano, imbarazzo, ma anche ansia da prestazione, la paura di scordare un ingrediente…..dicono che poi ci si fa l'abitudine, ma non credo 😉
Un bacio
Verissimo Dany!!!!
Speriamo di farci presto l'abitudine…significherebbe anche partecipare a molti più eventi, il che non mi dispiacerebbe affatto ^_^
Un bacio grande!!!
Ma che bellissima esperienza e da una parte è stata una bella fortuna essere in squadra da sola ^_^ io spesso trovo molte difficoltà a dividere la postazione con altre persone 😛
Hai fatto bene anche a regalarti un giro nella bella Firenze, sei radiosa in queste foto ^_^
Vero Consu, anche io da sola vado meglio ^_*
Si,non potevo non godermi un pò Firenze!!!
Un bacione grande grande <3