Gnocchi alla romana (gnocchi di semolino)

Gli gnocchi alla romana sono un un antico primo piatto tipico della cucina romana.
Sono degli gnocchi preparati con la semola, latte intero, burro e parmigiano e aromatizzati con noce moscata e pepe e poi gratinati in forno.
Questi deliziosi dischi di semolino con la caratteristica doratura che li contraddistinguono, sono il piatto del giovedì come usanza vuole … perché si sa, giovedì gnocchi! Ma noi giochiamo di anticipo per darvi la possibilità di provarli ed innamorarvene così da riproporli non soltanto di giovedì, ma ogni volta abbiate voglia di un pò di Roma nel piatto!

Non solo, per questo nuovo appuntamento, la nostra Rubrica Idea menù ci fa assaporare diversi piatti tipici della nostra bella Italia, proponendoci un menù regionale che spazia dal Nord al Sud, con ben cinque proposte diverse, a seconda della portata, e a seconda della regione di provenienza di noi blogger.

Intanto vi lascio gustare questi deliziosi gnocchi alla romana, per poi invitarvi a scoprire tutte le altre proposte del menù.

INGREDIENTI

(per 4 persone)

  • 300 gr di semolino
  • 1 lt di latte vaccino intero
  • 100 gr di parmigiano grattugiato
  • 80 gr di burro leggermente salato Lurpak®
  • 3 tuorli
  • noce moscata
  • sale, pepe

PROCEDIMENTO

  1. In una casseruola versare il latte e metà del burro leggermente salato Lurpak®, il sale, il pepe e la noce moscata.
    Far scaldare fino a sfiorare il bollore.
  2. Abbassare la fiamma e aggiungere a pioggia il semolino avendo cura di mescolare accuratamente con una frusta a mano per evitare il formarsi di grumi.
    Continuare la cottura fino a che il semolino non è cotto, ovvero fino a quando risulta compatto e girandolo si stacca dai bordi della casseruola.
  3. Togliere dal fuoco, aggiungere metà del formaggio, aggiustare di sale, e unire i tuorli precedentemente sbattuti con poco latte caldo. Mescolare bene per far incorporare tutti gli ingredienti ed ottenere un composto liscio e compatto.
  4. Trasferire il composto sulla leccarda del forno rivestita da un foglio di carta forno, livellarlo bene per ottenere uno spessore di circa 1 cm, e lasciar raffreddare completamente.
  5. Una volta freddo, ritagliare con dei coppapasta (o anche con il bordo di un bicchiere) dei dischi dal nostro composto.
  6. Disporre i dischi leggermente sovrapposti in una teglia leggermente imburrata, cospargerli con il restante burro fuso ed il restante formaggio grattugiato.
  7. Gratinare in forno a 180°C fino a fino a quando in superficie si sarà formata una bella crosticina dorata (occorreranno circa 20 minuti).
  8. Servire ancora fumanti per gustarne a pieno la bontà.

Gnocchi alla romana: con pecorino (romano) o con parmigiano?
Come ogni ricetta, ne esistono diverse rivisitazioni (alcune con l’aggiunta di prodotti diversi quali prosciutto cotto o addirittura della salsa di pomodoro)
Questa che vi ho proposto è l’originale, così come tradizione vuole, sebbene ci sia qualche interrogativo sul formaggio grattugiato utilizzato: essendo questo un piatto della tradizione povera contadina, un piatto antica delle terre laziali, si presuppone che in origine fossero preparati con del pecorino romano che nel tempo è stato sostituito (in parte o totalmente) dal parmigiano.
E’ pur vero che proprio la grande quantità di burro utilizzata per la preparazione di questi gnocchi, ha sollevato un altro dubbio proprio sulla territorialità del piatto stesso: il burro infatti non era molto usato a Roma, ed alcuni gastronomi sono giunti alla conclusione che la ricetta abbia origini piemontesi, anche per via della presenza del formaggio groviera che in certe versioni viene utilizzato al posto dei classici parmigiano o pecorino romano.

E mentre io cerco di far chiarezza su questi due interrogativi, mi gusto un delizioso piatto di gnocchi alla romana (originari di Roma o non, con parmigiano o con pecorino…a noi piacciono comunque!) , e vi lascio con le altre proposte del menù:

Antipasto Linda (Emilia Romagna) Scarpasòt 

Primo Sabrina (Lazio-Roma) Gnocchi alla romana

Secondo Carla (Liguria) Trippe alla sciabecca 

Dolce Laura (Veneto) Pinza veneziana

5° portata Paola (Campania) Rosolio al limone

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Fabrizio
Fabrizio
7 anni fa

Il primo commento lo metto io.
Direi che me lo merito!

Enzo
2 anni fa

Sono uno dei piatti che mangio ogni volta che mi capita di venire a Roma