Ripieni di riso, con scalogno croccante e gelèe di Malvasia
I fagottini di pollo alla Malvasia sono un secondo piatto ricco di aromi e sapore, dal gusto sorprendentemente fresco e intenso che regala contrasti di profumi e consistenze.
Dei teneri fagottini di carne che racchiudono un cuore cremoso di risotto alla Malvasia, con note sapide della pancetta, leggero retrogusto amarognolo e colore giallo donati dallo zafferano, in perfetta armonia con le note aromatiche del vino utilizzato per sfumare il riso.
I fagottini vengono serviti su una crema ottenuta dalla riduzione del fondo di cottura della carne stessa, frullato e filtrato per ottenere una crema liscia e morbida.
A donare croccantezza al piatto, dei fiori di scalogno dorati, mentre colore e freschezza al palato sono apportati dalle gemme di gelèe di Malvasia e zafferano.
Un piatto apparentemente eleborato ma dalla semplicità di esecuzione, che offre emozioni al palato grazie alla qualità dei prodotti utilizzati, in perfetta armonia tra loro.
#AromaMalvasia: il contest
#AromaMalvasia è il contest ideato dall’Associazione Strada Dei Colli Piacentini che ha l’obiettivo di valorizzare l’identità storica, culturale, ambientale, economico-sociale del territorio piacentino.
30 Food&Wine Blogger italiani sono stati selezionati da AIFB-Associazione Italiana Foodblogger per partecipare al suddetto contest, creato in occasione dell’evento Valtidone wine fest del 10 settembre 2023 per il progetto Emilia Wine Experience.
Nasce così un “Viaggio per le Strade dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini“, un viaggio alla scoperta dei prodotti DOP ed i migliori abbinamenti tra vivi autoctoni e prodotti tipici e che racchiudono gli autentici sapori della cucina piacentina.
Con mia grande gioia, tra questi 30 Food&Wine Blogger ci sono anche io e, come gli altri, ho ricevuto gratuitamente una Mystery Box contenente prodotti agroalimentari piacentini insieme ad una bottiglia di Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini.
Con i prodotti ricevuti (quattro dei prodotti ricevuti), ho realizzato la mia ricetta, associandoli alla Malvasia di Candia Aromatica. Qui l’unboxing della mia Mistery Box per scoprire tutti i prodotti ricevuti.
Tutte le ricette realizzate verranno poi valutate da una Commissione Tecnica composta da un rappresentante del progetto Emilia Wine Experience, un rappresentante della Strada dei Colli Piacentini, un sommelier, un cuoco ed un giornalista; con criteri di valutazione definiti congiuntamente con AIFB.
La Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini
Sono ben 19 le Malvasie che vengono prodotte in Italia, tra queste, quella bianca di Candia Aromatica è il fiore all’occhiello dei Colli Piacentini, un territorio dal grande fascino paesaggistico e vitivinicolo che offre a suo tempo ricchezze aromatiche alla Malvasia.
Il carattere aromatico di questo vino lo rende un prezioso alleato in cucina che grazie alle sue ricche sfumature organolettiche, si sposa ad abbinamenti in grado di creare esaltare sapori e aromi, per piatti che raccontano ed esaltano le particolarità e la storia degli ingredienti utilizzati.
La Malvasia di Candia Aromatica viene prodotta nelle tipologie di fermo, frizzante, spumante e passito.
La Malvasia Donna Luigia
La mia Malvasia dei Colli Piacentini Doc Donna Luigia delle cantine Torre Fornello ed è un vino bianco aromatico di buona persistenza, secco, dal colore giallo paglierino con sfumature ambrate, gusto morbido e persistente con un intenso profumo di anice stellato, frutto della passione, menta e litchi.
Oltre la Malvasia
Non solo di vini: il territorio piacentino è ricco di prodotti agroalimentari dal marchio DOP e prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
Per poterne godere appieno delle loro caratteristiche nonchè conoscere il territorio, sarebbe opportuno gustare i prodotti direttamente nei luoghi di produzione, in agriturismi e ristoranti tipici distribuiti su tutto il territorio piacentino; e godere così della ricca e variegata cucina piacentina.
Una buona occasione per farlo è partecipare all’evento Valtidone Wine Fest – Sette Colli in Malvasia di Ziano Piacentino che si terrà il 10 settembre 2023.
La storia della Malvasia
Quella della Malvasia è una storia che trova origine in terre antiche, tra scambi commerciali, viaggi e legami tra Oriente ed Occidente.
Ci troviamo in in Grecia, nella parte sudoccidentale del Peloponneso, in un borgo custodito da alte mura: Monemvasia.
E’ proprio in Monemvasia che veivano raccolti vini proveniente da isole vicine, in particolar modo Creta, vini dalle note particolari e dolci, ottenuti da uve appassite al sole.
Quando la Repubblica di Venezia si accorse del crescere dell’apprezzamento di questi vini, la Serenissima iniziò a commercializzarli ed esportarli in tutta Europa.
Il commercio di questi vini cresceva sempre più, così Venezia aveva annesso Monemvasia ai propri territori per meglio controllare i traffici di questa preziosa merce. Successivamente Venezia iniziò a piantare le uve dalle quali ricavare questo prezioso vino, dapprima nei suoi territori adriatici per poi estendere le coltivazioni in altre zone d’Italia.
Il tutto avvenne tra gli anni 1420-1540. Ma il primo documento che cita il vino Malvasia risale al 1214, citando la Malvasia tra i vini della corte di Costantinopoli.
Fonte: tratto dall’opuscolo “Oro Giallo – Il viaggio della Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini” – art. di Stefano Pizzamiglio (Az. Agr. La Tosa) | Strada dei vini e dei sapori Colli Piacentini
Dalle origini ad oggi: la produzione
Oggi la produzione di vini piacentini conta di una viticoltura estesa su circa 5.000 ettari di territorio collinare.
Le differenze di territorio, di altitudini ed esposizioni dei versanti, nonchè i differenti fattori climatici caratterizzano e condizionano la qualità di queste uve, garantendo così un’ampia e ricca sfumatura aromatica dei vini prodotti con esse.
I vini DOC della provincia di Piacenza sono rappresentati dalla DOC Colli Piacentini, DOC Gutturnio e DOC Ortugo dei Colli Piacentini
Tre sono i vini che si possono produrre nel territotio piacentino a Indicazione Geografica Tipica che nel 2010 sono equiparati alla IGP (Indicazione Geografica Protetta): IGP Emilia, IGP Terre di Veleja, IGP Val Tidone.
Nel 2020 il totale imbottigliato della DOC Colli Piacentini è di circa 8,5 milioni di cui la Malvasia DOC rappresenta il 27,81%, ripartito tra le diverse tipologie (frizzante, ferma, spumante e passito)
Fonte: tratto dall’opuscolo “Oro Giallo – Il viaggio della Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini” – art. di Elisabetta Virtuani | Strada dei vini e dei sapori Colli Piacentini
La Malvasia di Candia Aromatica è coltivata principalmente sui terreni della provincia di Piacenza, occupando un suolo che si estende per circa 620 ettari dei 5000 vitati.
Le uve di tali viticolture sono destinate principalmnete alla produzione di vini frizzanti secchi o semisecchi, nonchè all’elaborazione di vini frizzanti dolci o passiti.
Oggi porzioni ben delineate di vigneto sono coltivate attraverso una viticoltura di precisione, che permette una maggiore competitività e l’ottimazione dei processi aziendali, nel pieno rispetto della tradizione e dell’identità locale; questo grazie alla ricerca delle migliori risposte agronomiche e sensoriali, offrendo così una moderna valorizzazione della Malvasia di Candia Aromatica.
Fonte: tratto dall’opuscolo “Oro Giallo – Il viaggio della Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini” – art. di Matteo Gatti | Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
Segui il contest e resta aggiornato sul progetto www.emiliawineexperience.it
seguendo il profilo Instagram: @stradavinicollipiacentini e su Facebook: @stradavinisaporicollipiacentini
nonchè gli hashtag #aromamalvasia #emiliawineexperience #stradavinicollipiacentini #valtidonewinefestNon perdere l’opportunità di partecipare dal vivo all’evento Valtidone Wine Fest – Sette Colli in Malvasia di Ziano Piacentino che si terrà il 10 settembre 2023.
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Sei a casa mia 🙂 che piatto gustoso, incredibilmente bello e curato nei dettagli. Complimenti!
Ti ringrazio davvero tanto Dany!
Son felicissima ti piaccia!
Avevo in mente da subito questa idea e nella mia testa era curata nei dettagli. Oggettivamente non è perfetta come l’immaginario, di errori tecnici ce ne sono, ma ti assicuro che lì dove pecca in precisione dei dettagli, compensa con la sua bontà!
Sono soddisfatta del risultato anche perché è stato super apprezzato da marito, figlio e vicini che hanno assaggiato!
Un abbraccio grande cara Daniela😘
Raffinato e molto invitante, grazie della ricetta!
Grazie mille a te!
Felicissima ti piaccia e spero vorrai provarla perché davvero buona!
Poi visto quant’è semplice realizzarla?
Un abbraccio grande