La crema al cioccolato e castagne al Genepy è un dessert al cucchiaio dal gusto vellutato con note intense e vivaci date dal liquore Genepy.
Perfetta da servire come dolce di fino pasto, la crema al cioccolato e castagne con Genepy può esser servita calda e fumante, appena preparata, con tutta la sua cremosità e intensità di gusto, oppure si può preparare in anticipo e servire fredda, dalla consistenza più compatta, simil ad un budino. In entrambi i casi, il dolce sorprende per gusto e aroma.
Genepì (o Genepy): il liquore
Il Genepy è un liquore erbaceo valdostano, una “bevanda sacra”, così come viene descritta nel mio libro de “La cucina valdostana”
Si tratta di un liquore tonico e corroborante, prodotto nelle varietà dal verde chiaro al giallo ambrato, senza l’aggiunta di aromi e additivi.
Il liquore si contraddistingue per le sue spiccate note floreali e sentori fruttati, a livello olfattivo è intenso e persistente e gradevole, morbido e intenso al gusto.
Vienie preparato con Arthemisia Genepì e Arthemisia Glacialis, piante che crescono sopra i 3mila metri di altitudine, i cui fiori vengono raccolti nel mese di agosto (raccolti con apposito permesso della forestale), fatti essiccare all’aria e poi macerati in alcool a 60° per 45 giorni.
Il liquido viene poi filtrato e portato a 40°, con l’aggiunta di acqua (proveniente da fonti idriche del territorio valdostano) e zucchero, mantenendo però le peculiarità della pianta.
L’artemisia è conosciuta per le sue capacità curative e digestive, ha proprietà che favoriscono la regolare funzionalità del fegato e regolarizza il ciclo mestruale.
Per preparare in casa questo liquore, sono necessari 40 gr di sommità fiorite di artemisia (genepì), 500 gr di zucchero, 500 gr di acqua e altrettanti 500 gr di alcool a 90°. Il procedimento ben dettagliato è riportato nel libro soprindicato.
Non avendo possibilità di reperire le piante, il mio Genepy arriva direttamente da una bottega valdostana.
Genepì: la pianta
Il liquore soprindicato prende il nome dall’omonima piata con il quale viene preparato: la artemisia anche detta genepì.
Fin dal 1928 questa pianta è classificata come protetta e, dunque, necessita di apposita autorizzazione per esser raccolta.
Le restringenti limitazioni della raccolta, nonchè le difficoltà nel raggiungere le zone di sviluppo ad alta quota, hanno spinto gli agricoltori a coltivare l’artemisia in altre zone, riuscendo però a coltivare solamente la varietà Artemisia Mutellina.
Viste le difficoltà nell’ottenere l’ingrediente principale per la produzione del liquore, e viste le particolarità e proprietà della pianta stessa, dal 2015 al liquore Genepì è stata riconosciuta ufficilamente la denominazione di Igp (Prodotto con Indicazione Geografica Protetta), con la denominazione Genepì della Valle d’Aosta (o “Génépi de la Vallée d’Aoste”).
Come preparare la crema di cioccolato e castagne
Per la crema di cioccolato ho utilizzato gli ingredienti che si utilizzano per preparare una gustosa e cremosa cioccolata calda: un buon cacao amaro e del cioccolato fondente di qualità, almeno da 75% sono indispensabili. Ad essi si aggiunge una bevanda vegetale corposa e delicata alla soia, dal gusto morbido
Cremosa, lucida e densa proprio come quella del bar, grazie all’aggiunta di amido di mais, un addensante naturale ideale anche per i celiaci perchè naturalmente privo di glutine.
Si avrà così una cioccolata in tazza perfetta non soltanto per intolleranti al lattosio e allergici alla caseina, ma anche ideale per celiaci.
Una volta pronta la cioccolata, basterà aggiungere della pasta di marroni e del liquore Genepy e mescolare bene fino ad ottenere una crema omogenea, vellutata e liscia.
Per la pasta di marroni puoi seguire la ricetta che trovi all’interno della mia ricetta della brioche con cuore di castagne, cliccando qui.
La ricetta per L’Italia nel Piatto
Torna l’appunatmento mensile con la Rubrica L’Italia nel Piatto, attraverso la quale mi occupo di studiare e riproporre ricette della regione più piccola dell’Italia, lontanissima da me sotto ogni punto di vista, ma di un fascino che mi consuista ogni mese: la Valle d’Aosta.
Tema di questo mese sono “vini, liquori e infusi” che, attraverso ricette tipiche o rivisitazioni di esse, oopure attraverso fusion di tradizioni e costumi, diventino protagonisti della ricetta stessa, oppure condividerne la preparazione (di un liquore casalingo tipico).
Scopriamo insieme le proposte delle altre regioni:
- Piemonte: non partecipa.
- Liguria: Coniglio al Rossese
- Lombardia: La rusumada, antica bevanda Milanese
- Trentino-Alto Adige: Ratafià di noccioli e corniole sotto grappa
- Veneto: Vov, Liquore all’uovo veneto
- Friuli-Venezia Giulia: Stinco di maiale al Cabernet franc
- Emilia-Romagna: Il Vov
- Toscana: La vinata e il vino picciolo
- Umbria: Pane al Sagrantino e cipolla rossa di Cannara
- Marche: Torta al vino rosso e visciole
- Lazio: Caffè corretto alla sambuca
- Abruzzo: Tozzetti al vino con cioccolato e nocciole
- Molise: Liquore milk
- Campania: Liquore limoncello
- Puglia: Liquore di melagrana
- Basilicata: Gambrinus in versione lucana
- Calabria: Liquore al bergamotto
- Sicilia: Crema al Marsala
- Sardegna: Liquore di alloro
Potrebbero interessarti anche:
Seguimi anche su Instagram per restare sempre aggiornato sugli ultimi articoli e ricette.
Per qualsiasi domanda, se vuoi chiedermi un consiglio su questa o altre ricette, per delle curiosità su come sostituire i latticini nella tua preparazione, scrivimi utilizzando il modulo che trovi qui.
Hai provato questa ricetta?
Condividila nei tuoi profili social e ricorda di menzionare @delizieeconfidenze e inserire il tag #delizieeconfidenze.
Poi lascia la recensione sulla ricetta, significa molto per me!
Grazie per il tuo sostegno!
Bellissima proposta oltre che di un’eleganza unica. Baci
Grazie davvero tanto Nat, son felice ti piaccia!
Caspita, che crema favolosa 🙂 Ottima proposta! Un abbraccio
Grazie mille Dany! Un abbraccio grande a te!
Che crema golosa Sabri, mi piace di sicuro, fra castagne, cioccolato e genepy, non c’è niente che non incontri il mio gusto 🙂
Grazie davvero tanto Carla, felice ti piaccia! Qui è stata spazzolata via???
Io sto decisamente rivalutando i dolci liquorosi! Guardo il tuo e mi viene una gran voglia di affondare il cucchiaino. Castagne, cioccolato, panna ma quanto dev’essere buono?! Complimenti davvero, un abbraccio
Non conosco il Genepy, ne ho sentito parlare e, ammetto la mia ignoranza in materia, non l’ho mai assaggiato. Ma che dire di questa coppa favolosa?! Super invitante, non c’è storia: mi ci tufferei dentro! Un abbraccio cara e buon pomeriggio 🙂
wow aromatizzare la cioccolata con il Genepy, è un’ideona!!! complimenti!
Fa venire l’acquolina solo a vederla.
Che proposta golosa e bellissima Sabrina, complimenti!
Baci,
Mary
Ecco scoperto che cos’è il Genepì! Non avevo proprio pensato all’artemisia!
Sicuramente mi piacerebbe! Poi ha un nome troppo simpatico!
Anche il tuo abbinamento mi piacerebbe!
Ciao
Elisa
Ma sai che questo è uno dei liquori preferiti del mio compagno! Bellissima e golosissima preparazione… che spero di poter riproporre a breve anche nella mia cucina! A presto
[…] filetto di salmone gratinato con zenzero e cioccolato puro, la torta al cioccolato e mandorle, la crema al cioccolato e castagne, i buondì al cioccolato e tante altre […]