– le uova sono state ovviamente omesse
e al loro posto ho aggiunto 2 – 3 cucchiai di latte di soia (se nella ricetta non è presente già del latte)
– per la ricotta è stata utilizzata della ricotta di capra
– per il latte è stato utilizzato del latte di soia nella stessa quantià riportato nella ricetta originaria
– al posto del burro, utilizzare della margarina 100% vegetale
Ingredienti:
500 gr ricotta
3 cucchiai di zucchero
1 bustina lievito vanigliato
200 gr farina
la buccia grattugiata di 1 limone
1 bustina di vanillina
3 uova
la buccia grattigiata di 1 arancia
olio per friggere
zucchero a velo
Procedimento:
Mescolare la ricotta con lo zucchero e le uova. Aggiungere le scorze grattugiate e la vanillina.
Incorporare infine la farina e aggiungete all’ultimo il lievito.
Lasciar riposare l’impasto in frigo per mezz’ora e poi aiutandovi con un
cucchiaio mettete a friggere in abbondante olio caldo piccole noci di
impasto.
Ingredienti:
1 uovo
100 gr di zucchero
1/4 cubetto lievito
1 patata lessa
160 gr farina
50 gr latte
olio per friggere
zucchero a velo/semolato
Procedimento:
Passare la patata allo schiacchiapatate, unire lievito sciolto nel latte tiepido, poi altri ingredienti.
Impastare e far lievitare fino al raddoppio.
Passato il tempo di lievitazione, mettere a friggere abbondante olio di semi e aiutandosi con un cucchiaio,
versare nell’olio bollente piccole quantità di pasta, appena avranno preso colore,
toglierle e metterle su un piatto con carta assorbente da cucina.
Spolverare con zucchero a velo
200 gr di farina
80 gr di zucchero
1 uovo
30 gr di strutto o burro
1/2 bustina di lievito per dolci
buccia di limone grattugiata
1 pizzico di sale
1 bicchierino di vino bianco
zucchero a velo per decorare
Procedimento
Mettere la farina a fontana su un piano da lavoro e unire lo strutto o il burro, lo zucchero, un pizzico di sale, il
lievito per dolci, l’uovo, la buccia di limone grattugiata, il vino.
Impastare fino ad ottenere un panetto liscio e morbido (ma non appiccicoso).
Avvolgerlo con della
pellicola e fate riposare una ventina di minuti.
Formare delle palline grandi come una noce e metterle in una placca ricoperta di carta forno.
Infornate a 200°C per 8 minuti circa.
Quando le castagnole risultano gonfie e dorate, sfornarle e cospargere con lo zucchero a velo.
Ingredienti:
rhum (e/o alchemes)
200 g di farina
50 g di burro
50 g di zucchero
2 uova
1 cucchiaio di liquore a proprio gusto (io ho usato quello all’anice)
2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di sale
1 fiala di vanillina
1 limone biologico grattugiato (la scorza)
zucchero semolato per guarnire
Procedimento:
Versare in una ciotola
capiente la farina setacciata con il lievito, lo zucchero e il pizzico di sale.
Incorporate le uova, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e la vaniglia, la
scorza del limone grattugiata.
Impastare fino a
quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, a questo punto
unite il liquore e lavorare la pasta con forza, fino ad ottenere un impasto liscio e
morbido.
Se
l’impasto sembra troppo duro, aggiungere 2 cucchiai di latte, se
invece è troppo molle incorporare un’altro po’ di farina.
Ritagliare tanti piccoli dadini dall’impasto, e renderli tondeggianti con le mani.
Friggerle poche per volta in una padella
con olio bollente girandole spesso.
Man mano che diventano dorate, toglierle dall’olio caldo e farle asciugare su un
foglio di carta assorbente.
Spolverizzate conlo zucchero semolato.
ricordo l'anno scorso, in questi periodi, quando lavoravo in pasticceria, che le farcivo alacremente e ogni tanto, sbadatamente, qualche d'una cadeva nelle mie fauci….una vera delizia!
….ma lo sai che questo tipo di incidente succede sempre anche a me!!!! ….ma si, sbadatamente!!!
Un bacione grande
mi credi se ti dico che non le ho mai mangiate?qui da me sono altri i dolci del carnevale,sempre fritti ovviamente!
se trovo il tempo mi sa che una delle tue tante varianti la provo!!
a presto
Ciao Barbara, ora sono curiosa di sapere i dolci tipici delle tue parti!!!
Se provi qualcuna di queste castagnole fammi sapere che ne pensi!
Un abbraccio grande
Bellissime tutte le versioni, ti 6 data da fare vedo ^_*
Io scelgo quella al forno, please ^_^
la zia consu
Ciao Consu!!!!!!!!
Si, con la scusa delle allergie di topino, mi sto mettendo sotto di brutto in cucina….
(e non sempre riesce tutto, sai!!ma questo non lo raccontiamo…ihihihi!!!)
Un bacione grande tesoro
Ciao Sabrina! Io non vedo l'ora che arrivi il carnevale proprio per mangiare la castagnole che mi piacciono tanto. Anche senza latte devono essere buonissime! Un abbraccio
Ciao Andrea, bello ritrovarti!
Beh, diciamo che se le paragoniamo a quelle classiche, alle ricette che i nostri palati conoscone bene, la differenza c'è…ma preso così, senza paragonarle alle altre, gustate come dolce nuovo, nuovo sapore, non sono niente male affatto…provare per credere!
un abbraccio
Che acquolina in bocca mi hai fatto venire…. non le mangio da anni, da quando la celiachia ha fatto la comparsa nella mia vita e comincia ad essere quasi un ventennio! Queste ricette con poca farina sul totale degli ingredienti potrebbero essere quelle giuste da adattare al senza glutine, mi sa che ci provo! Grazie per il tuo commeno sulla mia torta-libro e brava, hai un bel blog, simpatico e goloso 😀 Ho trascurato a lungo il mondo dei blog ma sono tornata a navigare soprattutto tra quelli di cucina, e da oggi divento una tua lettrice fissa. Ciao Sabrina!
Ciao Anna, sono molto felice di averti tra noi!!
Purtroppo anch'io sto sempre meno sul blog (sia mio, sia di voi, dei miei cari amici blogger), ma qui gli impegni vanno a crescere sempre più….
si, purtroppo mi sto rinventando in cucina, con nuove ricette, per via delle allergie alimentari di mio figlio.
Fortunatamente non si parla di celiachia, che credo sia molto più complicata di così….
Un abbraccio grande e benvenuta!!!!!
adoro le castagnole, troppo golose! Un abbraccio SILVIA
Ciao tesoro, a chi lo dici!!!!
Mia mamma mi viziava on le castagnole, affogandole completamente con il miele per la mia gioia dopo, e facendomele a parte con lo zucchero semolato, solo per me, quando ero più piccola e non amavo il miele….quando, insomma, non capivo niente!!
Un abbraccio grande, ciao!!