Spesso per mancanza di tempo, o più semplicemente per comodità, si acquistano prodotti già pronti all’uso.
Anche io lo faccio, sono umana anche io.
Ma quando ho tempo, mi piace realizzare quegli impasti che apparentemente sembrano così difficili, ma che necessitano solo di un po’ di pazienza in più.
Questo però mi garantisce la genuinità e la freschezza degli stessi, nonché delle materie prime con cui realizzarli.
Così per capire meglio i mille usi dello Spalmolio Probios, ho voluto testarlo anche per la realizzazione della pasta fillo con cui ho preparato questo simpatico cappello per presentarlo come antipasto alla mia tavola domenicale.
Cappello di pasta fillo con erbe selvatiche al profumo di lavanda
Ingredienti per la pasta fillo
(per 6-7 fogli)
200 gr di farina 0
15 gr di Spalmolio Probios*
85 gr di acqua tiepida
Un pizzico di sale
1 cucchiaino di aceto (che aiuta la pasta ad essere più elastica)
*in alternativa allo Spalmolio utilizzare 15 g di olio extra vergine di oliva (meglio se delicato per un sapore più delicato-leggero)
Ingredienti per il ripieno
70 gr di erbe selvatiche in mix (dente di leone, borraggine, cicorione, cicoria vera)
Sale
Olio di oliva q.b.
Ingredienti per comporre e decorare
2 cucchiai di Spalmolio Probios
Buccia grattugiata di mezzo limone
1 cucchiaio di fiori di lavanda
Preparazione:
Pulire, lavare e far cuocere le erbe selvatiche in abbondante acqua salata per 15-20 minuti, quindi scolare bene e lasciar raffreddare completamente. Una volta ben fredde, condire con poco sale e qualche goccia di olio di oliva. Tener e da parte fino all’utilizzo.
Per una buona riuscita della pasta fillo consiglio di utilizzare la maizena per sporcare il piano di lavoro ed il mattarello così da impedire la facile attaccatura dei fogli di pasta al piano e al mattarello stesso.
Inoltre il mattarello deve essere preferibilmente fino e lungo, così da garantire una buona lavorazione dei fogli di pasta.
Per finire, assicurarsi di mantenere sempre ben coperti da un panno umido sia la pasta che deve essere ancora lavorata, sia i fogli di pasta fillo già realizzati: questo eviterà che la pasta si secchi rapidamente.
In una ciotola, lavorare con le mani tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico e che non appiccichi. Lasciar riposare coperta da un canavaccio umido per 5 – 10 minuti.
Infarinare il piano da lavoro (con farina o con Maizena), prelevare una pallina di pasta alla volta e iniziare a stenderla con il mattarello, anch’esso infarinato.
Stendere fino ad ottenere un foglio quasi trasparente, avendo cura di infarinare il piano ed il mattarello ripetutamente, e di girare spesso il foglio di pasta.
Ogni foglio di pasta fillo ottenuta, deve essere prontamente coperto da un panno umido.
Nel frattempo, in un pentolino mettiamo a sciogliere lo Spalmolio insieme alla buccia grattugiata del limone. Quindi togliere dal fuoco.
Una volta completata tutta la pasta, ritagliare ogni folio in quattro parti e piegarli grossolanamente in triangoli, adagiando ogni triangolo su una teglia rivestita da carta forno.
Posizionare ogni triangolo di pasta fillo vicino all’altro avendo cura di far toccare le loro punte. Formare un primo giro completo di triangoli. Spennellare bene con lo Spalmolio fuso con la buccia di limone.
Disporre al centro dell’anello di triangoli di pasta fillo una manciata di erbe selvatiche lasciate da parte e ripetere il giro di triangoli di pasta fillo, quindi spennellarli bene con lo Spalmolio fuso con la buccia di limone e altre erbe selvatiche al centro.
(vedi foto)
Ripetere il tutto fino al completamento degli ingredienti.
L’ultimo giro sarà composto dai triangoli di pasta fillo che verranno spennellati accuratamente con lo Spalmolio fuso con la buccia di limone.
Chiudere i lembi esterni della pasta fillo ripiegandoli su se stessi a formare il bordino del nostro cappello, quindi ricoprire con i fiori di lavanda.
Infornare (forno già caldo) a 180° per 25-30 minuti, o comunque fino a doratura completa del cappello.
Ottimo sia caldo che freddo.
L’odore della lavanda invaderà casa!
Il consiglio di Delizie & Confidenze:
. La ricetta si presta benissimo per ogni stagione, basta però scegliere le verdure fresche della stagione stessa.
. Con il ripieno di erbe selvatiche primaverili, e l’aggiunta di qualche fiore commestibile, il piatto si veste in festa. Infatti, scegliendo con cura le verdure e le erbe selvatiche tipiche della stagione, il piatto può essere servito dalla tavola del banchetto di Pasqua, alla tavola del banchetto di Natale.
L’idea in più:
. Si può ammorbidire il ripieno del nostro cappello di pasta fillo con una crema ottenuta lavorando le verdure e le erbe cotte in precedenza e lasciate ben scolare, con del tofu.
. Possiamo sostituire il ripieno di erbe con della crema vegana dolce, o della crema alla nocciola per i più golosi, e far diventare un meraviglioso piatto di apertura pasto, un golosissimo dolce di fine pasto!
L’ingrediente chiave, lo spalmolio:
. Durante la cottura in forno, lo spalmolio ha sostituito meravigliosamente il burro, senza lasciar “sudare” la pasta durante la cottura.
. I fogli di pasta fillo, una volta pronti, erano perfettamente asciutti e fragranti.
. Lo spalmolio lasciato sciogliere sul fuoco ha mantenuto perfettamente la forma fusa ed è stato facilmente utilizzabile con il pennello per spennellare la preparazione.
. Il sapore e l’aroma delicata di spalmolio non hanno in alcun modo coperto gli altri sapori ed profumi.
Vini da abbinare:
Da abbinare con vini bianchi freschi e fruttati
Adoro la pasta fillo, chissà che buono.
Ti abbraccio
Manu ciao!!
Grazie cara!
Un bacio grande <3
Che squisitezza!
Ogni volta che passo dal tuo blog mi viene fame…
Un bacio!
Nuovo post sul mio blog!
Se ti va ti aspetto da me!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
Ciao Benedetta, grazie mille!!!
Sei gentilissima <3 <3 <3
Un bacio grande <3
Ottima questa torta salata, perfetta per la tavola di Pasqua!!!
Bravissima sabri! Ho sempre desiderato preparare la pasta fillo in casa ma non mi sono mai cimentata…tu hai fatto proprio un lavoro perfetto!
Tesoro ciao!!! Io credo che se ti ci metti te a preparare la fillo, altro che perfezione!!! E lo credo veramente 😉
In realtà ci vuol solo tanta pazienza nello stendere ogni singolo foglio….
Ti abbraccio forte tesoro.
Bacione <3
Io non ho mai avuto il coraggio di preparare la fillo. Davvero complimenti, è venuta benissimo
Grazie mille cara!!!
Provala e vedrai che avrai degli ottimi risultati 😉
Armati però di tanta pazienza nello stendere i fogli sottilissimi….e poi dai, se non sono precisissimi gli dai una forma movimentata et voilà: nessuno lo noterà! ;D
Un bacione grande
Ti faccio i miei più sinceri complimenti Sabrina!!!!Sei stata veramente bravissima a realizzare in casa la pasta fillo:)).
Considera che dove abito io e' praticamente introvabile,quindi farò sicuramente tesoro della tua splendida ricetta,grazie infinite per averla condivisa;).
E tantissimi complimenti inoltre per il ripieno di questa torta salata:sano oltre che gustoso,abbinato alla pasta fillo il risultato è senza ombra di dubbio notevole;).
Grazie mille per la condivisione,un bacione e buon fine settimana:)).
Rosy
Rosy sei davvero un tesoro <3. Grazie ed ancora grazie per l'attenzione che riponi in ogni mia ricetta, per apprezzare ogni mio lavoro, e per esser sempre così carina <3 <3 <3
Son felice di tornare utile con le mie ricette, e questa in particolare, è stata una vera soddisfazione anche per me.
Armati di tanta pazienza per preparare la fillo, ma son certa che avrai un risultato ottimo!
Ti abbraccio forte <3
[…] e per le torte rustiche: la campana pasquale salata, o il cappello con erbe selvatiche. […]