Biscotti all’avena, frutta secca e disidratata con cioccolato fondente: un dolce salutare per ogni pausa della giornata
I biscotti oversize sono dei biscotti extra grandi per un gusto extra. Hanno tanti senza che li rendono perfetti a diversi regimi alimentari anallergici, sono vegani, leggeri, sani, proteici, nutrienti e soprattutto, genuini, senza conservanti, senza zuccheri aggiunti ma talmente deliziosi che difficilmente si resiste a darne un morso in più!
Leggermente croccanti fuori, più morbidi all’interno, questi biscottoni oversize sono ideali per una colazione sana e golosa, perfetti da portare in ufficio per un break delizioso, o a scuola per la merenda dei più piccoli, ideali come snack dolce post allenamento in palestra ma senza sensi di colpa. Perfetti anche in regime di dieta ipocalorica perchè a basso indice glicemico e basso contenuto di zuccheri, con un mix di ingredienti che apportano un buon quantitativo di vitamine e antiossidanti.
Biscotti Oversize? Perché no!
Questi biscotti sono pensati per essere grandi e generosi, proprio come la loro bontà!
Si preparano con un formato maxi, che li rende perfetti per soddisfare la voglia di dolce in modo appagante. Tuttavia, se preferisci una versione più piccola, puoi facilmente ridurre le dimensioni delle palline di impasto. In entrambi i casi, il risultato sarà lo stesso: biscotti fragranti, morbidi all’interno, croccanti all’esterno e perfetti da gustare in qualsiasi momento della giornata.
Senza farina, senza uova, senza zucchero e senza latticini
Tanti i senza ma la loro assenza non si farà sentire, lo garantisco! Inoltre potrei tranquillamente etichettare questa come una “ricetta furba” in quanto realizzata con ingredienti che avevo in dispenza e che volevo consumare, con l’idea di aggiungere sapore e quell’effetto crunch ai miei biscotti.
Li preparo oggi anche per le amiche e gli amici della Rubrica Al Km 0 che dedica l’uscita di oggi a “Le intolleranze“.
Questi biscotti sono una vera delizia, ma con un’attenzione particolare agli ingredienti: sono senza farina, senza uova, senza zuccheri aggiunti, senza burro e senza latticini. Questo li rende ideali per chi segue regimi alimentari particolari o ha intolleranze e allergie alimentari. Ma non temere, non è necessario sacrificare il gusto per la salute: il risultato finale è un biscotto dal sapore ricco e avvolgente. Vediamoli insieme i senza che rendono questi biscottoni super deliziosi e, accanto ad ognuno di essi, le alternative e varianti.
Intolleranze e allergie alimentari
Bisogna far attenzione a non confondere l’intolleranza alimentare con l’allergia alimentare: le due cose son ben distinte e comportano problematiche differenti, pertanto, vanno trattate in maniera differente.
Purtroppo riscontro ancora molta disinformazione su questo argomento non soltanto tra la gente comune, ma (ahimè, cosa ben più grave e che non dovrebbe accadere) anche nel mondo della ristorazione e del food in generale!
Cerchiamo di fare chiarezza:
- l’intolleranza alimentare si manifesta quando il corpo non riesce a digerire correttamente un alimento o un componente alimentare.
- L’allergia alimentare è un funzionamento anomalo del sistema immunitario che percepisce una sostanza normalmente innocua come una minaccia (un allergene) e attacca le difese immunitarie dell’organismo.
Mentre i soggetti allergici devono eliminare del tutto l’alimento incriminato nella loro dieta giornaliera, le persone intolleranti possono sopportare spesso piccole quantità dell’alimento o del componente in questione.
In questo articolo cerco di spiegare nel dettaglio la differenza tra intolleranza al lattosio e allergia alle proteine del latte e, di conseguenza, la differenza tra dairy free e lacrose free.
Da anni studio e affronto questo argomento nei miei corsi di cucina e condivido ricette dairy free qui con voi, un argomento che mi tocca in prima persona da quando abbiamo riscontrato l’allergia al latte e proteine del latte in mio figlio, già a partire dall’età di 2 anni appena.
Qui sul blog ho inserito una pagina dedicata alle allergie alimentari, nello specifico al latte e proteine del latte, condividendo le mie conoscenze con i lettori attraverso due articoli scritti per Associazione Italiana Food Blogger-AIFB su “Allergia al latte e suoi derivati” (cos’è e come si manifesta, chi colpisce e le reazioni allergiche, glia limenti da scegliere e le eccezioni) e “Allergici al latte alla nostra tavola: come comportarsi” (come impedire le contaminazioni, consigli pratici anti-contaminazione, esempi di contaminazione incrociata).
La cucina “Senza” e la magia della pasticceria senza latticini: un viaggio di scoperta
Quando ho scoperto che mio figlio era allergico al latte, la mia vita in cucina è cambiata radicalmente. Non solo ho dovuto imparare a gestire un’alimentazione senza latticini, ma ho anche iniziato a pensare a come poter rendere la cucina più inclusiva per chi, come noi, ha necessità particolari a causa di allergie alimentari. Il mio blog, che inizialmente si concentrava su ricette più generiche, è diventato una risorsa per chi ha bisogno di soluzioni culinarie senza latticini, offrendo supporto e ispirazione a chi si trova nella mia stessa condizione.
Adattare la cucina salata a un regime alimentare “senza” è sicuramente un passo più semplice rispetto alla pasticceria. Nella cucina salata, infatti, gli ingredienti sostitutivi sono facilmente reperibili: basta sostituire il burro con olio d’oliva, il latte con bevande vegetali, e il formaggio con alternative a base di noci o soia. La creatività è il segreto, e le ricette sono spesso più versatili, permettendo di mantenere un gusto autentico senza sacrificare troppo la struttura del piatto.
La pasticceria, d’altro canto, è un mondo più complesso. I latticini non sono solo un ingrediente che aggiunge sapore, ma contribuiscono anche alla consistenza e alla struttura dei dolci. Senza burro o latte, infatti, c’è bisogno di una vera e propria rieducazione del palato, ma anche delle tecniche di preparazione. Così, dopo aver affrontato questa sfida, ho deciso di investire in corsi di cucina, studiando approfonditamente come sostituire i latticini senza compromettere la qualità e il risultato finale. Ogni ricetta “senza latticini” è diventata un piccolo esperimento, una nuova scoperta che mi ha permesso di affinare le mie competenze e di acquisire un bagaglio di conoscenze che oggi condivido con tutti coloro che si trovano a navigare nel mondo della cucina anallergica.
Ri-educare il palato
Quello che ho imparato, e che mi piace condividere, è che senza latticini non significa “meno buono”, ma significa semplicemente un gusto differente. La chiave sta nell’esplorare nuovi sapori, nel giocare con le consistenze e nel trovare alternative che rispettino il nostro bisogno di nutrirci senza rinunciare al piacere di un buon piatto. La cucina senza latticini è un’opportunità di scoprire nuovi ingredienti, nuovi accostamenti e nuove esperienze sensoriali. Certo, ci vuole un po’ di pazienza e di sperimentazione, ma il risultato finale è una cucina più consapevole, più inclusiva e, spesso, più leggera.
Quindi, se anche tu sei alle prese con un regime alimentare senza latticini, ricorda che non si tratta di rinunciare al gusto, ma di dare spazio a nuove possibilità. Ogni ricetta senza latticini è un’opportunità per rieducare il nostro palato e per scoprire quanto sia bello e gustoso esplorare la cucina con un nuovo punto di vista!
In questo blog puoi trovare molte ricette senza glutine, molte ricette senza latticini, molte ricette vegetariane e molte ricette vegane, sia dolci che salate. Purtroppo sono impreparata per quanto riguarda il nichel, altra allergia sempre più in crescendo ahimè e che ha anch’essa un mondo di limitazioni e/o restrizioni (un mondo forse anche più esteso rispetto alle altre).
I senza che fanno bene
- Senza farina, pertanto gluten free, perfetti per intolleranti e/o allergici al glutine, purchè si scelga un’avena certificata “senza glutine” – Al suo posto si utilizza un mix composto da mandorle (frullate e ridotte in farina) e avena in fiocchi.
Per i miei biscottoni ho utilizzato un mix tra fiocchi di avena baby, avena soffiata e muesli di avena, tutto rigorosmente senza glutine e senza zuccheri aggiunti.
- Senza latticini, il che rende questi mega biscotti dairy free, ideali dunque per chi è intollerante al lattosio o allergico alle proteine del latte.
Per i miei biscottoni ho utilizzato l’olio di cocco, che, durante questo perido, visto le temperature più basse, tende a solidificare e, pertanto, ho lasciato sciogliere su fiamma bassa per renderlo liquido e amalgamarlo alle polveri. Al suo posto si può secgliere dell’olio di semi ma si perderebbero quelle note esotiche che l’olio di cocco rilascia.
- Senza uova: al loro posto ho aggiunto due cucchiai di fecola di patate.
- Senza zucchero: perchè aggiungere dello zucchero quando si può sfruttare quello naturalmente contenuto nella frutta? Ho scelto perciò di creare un mix di frutta essiccata, una macedonia di frutta essiccata, in grado non solo di apportare profumo e dolcezza ai biscotti, ma anche nutrienti e quella parte umida che …
- Bevanda all’avena, naturale e senza zuccheri aggiunti, una bevanda sostitutiva del latte animale, dal gusto delicato e …
- Senza burro, senza latte, senza uova, dunque senza prodotti di origine animale, assenze queste che rendono i biscotti vegan, ideali dunque per tutti coloro che, per etica o necessità, seguono un regime alimentare vegano.
Tanti i senza che rendono questi “biscottoni” la scelta ideale per chi ha allergia al latte e derivati del latte, per chi ha intolleranza o allergia al glutine, per chi segue un regime vegan, per chi segue un regime alimentare controllato per la perdita o il mantenimento del peso, per i grandi e per i piccoli golosi ma senza troppi sensi di colpa, nonchè perfetti per gli sportivi come snack pre o post allenamento!
Gli ingredienti principali e le loro qualità
Dopo tanti senza, mi sembra doveroso parlare degli ingredienti che rendono speciali questi biscotti:
- Avena in fiocchi: l’avena è la base di questi biscotti, ed è un alimento ricco di fibre e proteine vegetali. Aiuta a mantenere il colesterolo sotto controllo e favorisce una buona digestione. Inoltre, è naturalmente senza glutine, se acquistata certificata.
- Latte di avena: il latte di avena è una scelta perfetta per chi cerca un’alternativa vegetale al latte vaccino. È naturalmente dolce e cremoso, rendendo l’impasto dei biscotti ancora più goloso.
- Datteri: dolcificano naturalmente l’impasto senza bisogno di zuccheri raffinati. I datteri sono ricchi di fibre, vitamine e minerali, tra cui il potassio, che favorisce la salute cardiovascolare.
- Frutta disidratata (pera, mela, albicocche, prugne): la frutta secca e disidratata aggiunge un tocco dolce e fruttato a ogni boccone. Oltre ad arricchire il gusto, questi frutti sono una fonte di antiossidanti e vitamine. La loro naturale dolcezza si sposa perfettamente con la consistenza croccante dei biscotti.
- Olio di cocco: l’olio di cocco è usato al posto del burro, conferendo un profumo esotico e una consistenza morbida ai biscotti. È ricco di acidi grassi a catena media, che sono facilmente digeribili e forniscono energia al corpo.
- Cioccolato fondente: l’aggiunta di cioccolato fondente conferisce un sapore ricco e intenso. Il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, potenti antiossidanti che aiutano a proteggere il cuore.
- Lievito senza glutine: per dare ai biscotti una leggera consistenza soffice, usiamo lievito senza glutine, che li rende adatti anche per chi segue una dieta priva di glutine.
- Fecola di patate: la fecola di patate aiuta a legare gli ingredienti e dona morbidezza ai biscotti, senza appesantirli.
Le alternative degli ingredienti
Come in ogni ricetta, gli ingredienti possono essere sostituiti da simili o altri a seconda dei propri gusti, andando però ad alterare e modificare (in parte o totalmente) il gusto e la consistenza finale dei biscotti stessi.
Questi biscotti sono estremamente versatili e puoi adattarli facilmente ai tuoi gusti o a ciò che hai in dispensa:
- Farina: Come accennato sopra, per i miei biscottoni ho utilizzato un mix tra fiocchi di avena, avena soffiata e muesli di avena (tutto rigorosamente senza glutine e senza zuccheri aggiunti) perchè necessitavo di svuotare alcuni pacchetti aperti in credenza. In alternativa, però, si può sostituire questo mio mix con 250 g di farina di mandorle (oppure mandorle da frullare e ridurre in farina), oppure utilizzare un mix di frutta secca a proprio piacimento da frullare e ridurre in farina come, ad esempio, nocciole-noci-anacardi.
- Frutta secca: puoi sostituire la frutta disidratata con noci, mandorle, nocciole o semi di girasole per un tocco ancora più croccante. Se invece si deve eliminare la frutta secca dal proprio regime, si può utilizzare al suo posto 200 g di farina integrale (più nutriente rispetto alla farina “sbiancata” perchè contiene tutte le parti del chicco), oppure 250 g di farina gluten free (mix di farina già confezionata predosata) se necessario. Che si utilizzi solo farina di frutta secca (mandorla o mix di frutta secca) o farina integrale o gluten free, al dosaggio indicato per ogni sostituzione bsogna aggiungere 100 g di fiocchi di avena, meglio se baby.
- Frutta essiccata: quando mi son messa a pensare a questa rietta e studiarne i vari ingredienti per trovare le combo perfette tra gusto e quantitativi, ho avuto subito in mente un bouquet fruttato che volevo ritrovare anche al palato. Ecco dunque che ho pensato ad una macedonia di frutta essiccata. Si trova facilmente in commercio già confezionata in mix, oppure basta scegliere la combo che più piace. Io avevo in mente albicocca-mela-pera-mirtilli ma, in corso d’opera (e perchè nella mia credenza non mancano mai) ho aggiunto anche due prugne secche e due dateri al naturale per garantirmi la giusta dolcezza. Se invece non si ama il mix ma si preferisce ritrovare un unico gusto o un gusto predominante, optare per un frutto essiccato piuttosto che un altro.
- Uova: ho eliminato completamente l’uovo da questa ricetta e al suo posto ho aggiunto 2 cucchiai di fecola di patate, dal potere addensante. Al suo posto si può scegliere la maizena (o amido di mais) nella stessa quantità. Si può invece optare per l’aggiunta della banana per un sapore più fruttato.
- Bevanda all’avena: si può sostituire con altra bevanda vegetale purchè sempre biologica e senza zuccheri aggiunti. Si può anche scegliere di aggiungere del succo di frutta biologico come una spremuta di arance o del succo di mela, sempre bio e senza zuccheri. Oppure, laddove on ci siano problemi con prodotti di origine animale, sostituirle questa parte liquida con del latte di mucca.
- Olio: la scelta è libera, a seconda della propria preferenza: olio di cocco, olio di semi, olio di oliva purchè delicato (per non avere un biscotto che sappia solo di olio). Si può omettere l’olio aggiungendo agli ingredienti 100 g di burro di arachidi.
- Cioccolato: bianco o al latte se preferisci un gusto più dolce (ma ricorda che questi ultimi non sono vegan).
- Spezie: aggiungi un pizzico di cannella, zenzero o noce moscata per un aroma più speziato e invernale.
Giocando con le alternative e variando gli ingredienti, si potranno avere dei biscotti dal gusto sempre diverso. L’importante è rispettare le grammature riportate in ricetta e, comunque, riproporzionare la parte delle polveri e dei liquidi in maniera tale da ottenere sempre un composto morbido ma non appicciciso, compatto ma non “tosto”.
E’ un peccato non poter farvi provare questi biscotti, non potervene passare uno per l’assaggio perchè dopo il primo morso, non vorreste cambiare proprio nulla tanto la loro bontà. Come sottolineo sempre, le alternative ci sono e si può giocare con esse, ma bisogna da un lato saper riequilibrare i dosaggi per ottenere un composto corretto, dall’altro avere in mente ben chiari i sapori e gli abbinamenti tra essi poichè ad ogni variazione si andrà a cambiare il risultato finale del biscotto, in termini di sapore, consistenza, aroma…
Cottura in forno statico a 180°C per 20 minuti se il forno è ventilato. Appena iniziano a scurirsi sui bordi, spegnere il forno, lasciare la teglia ll’intero ma aprire lo sportello del forno, Lasciar rffreddare così i biscotti che, appena pronti, risultarann molto morbidi ma raggiungerano la corretta una volta completamente freddi.
Conclusioni
Questi biscotti oversize sono una scelta perfetta per chi cerca un dolce sano, gustoso e privo di ingredienti problematici. Sono adatti a chi segue diete senza glutine, vegan, senza zuccheri aggiunti, e a chi deve fare attenzione alle allergie alimentari. Ideali per ogni pausa della giornata, sono perfetti per accompagnare una tazza di tè o caffè, oppure come snack pre o post allenamento grazie alla loro combinazione di carboidrati complessi, fibre e proteine. E se hai ospiti a casa, non c’è niente di meglio che servire questi biscotti come dolce sano e sfizioso!
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A parte il fatto che mi piacciono molto sono davvero di mio gusto, Uno può sempre dire: “ Ho mangiato solo un biscotto” 😂😅🤣
Mi piacciono moltissimo i tuoi biscotti Sabri, penso che me li preparerò nelle feste! Un abbraccio 🙂
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