Patate dolci americane ripiene
Le batate ripiene sono le patate dolci americane, dal colore arancione, cotte in forno e ripiene di piselli, porri e prezzemolo, un secondo piatto, un contorno ma anche un piatto unico nutriente e dal gusto delicato, facilissimo da preparare.
Una ricetta veg e senza glutine adatta a tutti, perfetta per esser replicata in mille varianti diverse.
Batate e patate: le differenze
Sebbene vengano chiamate anche patate dolci americane o patate arancioni, le batate non fanno parte della stassa famiglia delle comuni patate.
Le batate infatti sono dei tuberi della famiglia dell’Ipomea Batata (da qui il nome), ricchissimi di proprietà nutrizionali. Ne esiste anche una varietà bianca ed una viola anche se (forse sul mercato italiano) è quella arancione a riscuotere maggior successo.
Esternamente potrebbero sembrare simili (anche se le batate arancioni hanno una forma più allungata e possono essere di dimensioni decisamente maggiori rispeto alle comuni patate), la prima differenza la troviamo nella polpa come colore e consistenza (nelle batate infatti la polpa è più fibrosa).
Un’altra importante differenza sta nel fatto che le batate hanno un indice glicemico inferiore rispetto alle patate tradizionali e sono ipoglicemizzanti; dunque, sono la scelta migliore per coloro che devono tenere sotto controllo la glicemia per diverse ragioni (tra cui, il diabete).
Proprietà delle batate
Come accennato sopra, le batate sono ricche di proprietà nutrizionali. La varietà arancione vanta ottimi valori di betacarotene, un importante antiossidante che protegge le cellule dall’azione dei radicali liberi, nonché prezioso per la vista e per il sistema immunitario in generale.
Originarie dell’ America latina, oggi vengono coltivate anche in Italia dove il loro consumo va sempre più crescendo.
Vengono definite “batate dolci” grazie al loro sapore delicato e gradevole, lievemente dolciastro.
Grazie a questa caratteristica (che le rende più saporite) le batate richiedono l’impiego di pochissimi condimenti (soprattutto un minor impiego di sale) e, quindi, sono più indicate per regimi dimagranti e/o diete detox e sgonfianti.
In cucina sono innumerevoli le preparazioni in cui sono impiegate, dall’antipasto al dolce.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, le batate contengono circa 85 calorie ogni 100 grammi: una decina in più rispetto alle patate tradizionali ma, di contro, un minor indice glicemico.
Nelle batate troviamo anche vitamine preziose come la vitamina C e a vitamina A, minerali essenziali come il ferro e il calcio e potassio.
Questo tubero inoltre è ricche di fibre, soprattutto nella buccia nella quale sono contenute numerose delle sue sostanze benefiche. Infatti, previa un’accurata pulizia con spazzolino sotto il getto di acqua corrente (per eliminare ventuali residui di terriccio), si consiglia di cucinare le batate preferibilmente mantenendo la buccia (cotte al cartoccio per esempio).
Non bisogna dimenticare infine che le batate non contengono glutine e sono dunque adatte anche per celiaci.
Secondo ricerche svolte dall’ Associazione statunitense Center for Science in the Public Interest (CSPI) la batata è considerata il primo di dieci vegetali più salutari al mondo.
La ricetta
Le batate cotte al cartoccio al forno e poi ripiene sono una ricetta davvero semplice da preparare e deliziosa, perfetta per stupire tutti i commensali, soprattutto se tra loro ci sono celiaci o chi segue un regime vegano.
Un piatto unico o un secondo piatto davvero gustoso e molto versatile, che si presta ad esser farcito nei modi più svariati, secondo la stagione e/o secondo i propri gusti.
Per questa ricetta ho deciso di cuocerle in forno al cartoccio, dopo averle ben lavate e tagliate a metà. Una volta pronte, le ho scavate e la polpa ricavata è stata utilizzata per preparare il loro stesso ripieno andando ad accompagnare il porro, i piselli e prezzemolo.
Ma si possono riempire in mille altri modi, aggiungeno/sostituendo ingredienti come, ad esempio, funghi, cavolo nero, feta, ceci… Se non si hanno restrizioni alimentari, si possono arricchire con formaggi o carni (come ad esempio salsiccia, pancetta o speck). Insomma, ad ogni gusto, la propria batata ripiena!
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