I frittoli sono uno dei ricordi più cari (e buoni) della cucina della mia nonna paterna, che li preparava sempre, nella versione dolce, nei periodi delle feste natalizie.
Venivano chiamati frittoli nel dialetto locale, ma sono comunemente conosciuti come pèttole.
Le pèttole sono pallottole di pasta lievitata molto morbida fritte nell’olio bollente, tipiche delle regioni Puglia, Calabria, Campania e Basilicata, che possono essere salate o ricoperte di miele.
Io ve le propongo per il carnevale, in entrambe le versioni, arricchite negli ingredienti per renderle ancor più gustose, allegre e colorate proprio per l’occasione, in alternativa o in aggiunta ai classici dolci di carnevale che potete trovare qui.
Frittoli (pèttole) dolci con bacche di goji e pinoli |
Frittoli (pèttole) salate con pesto |
Ingredienti:
(per circa 45-50 frittoli)
per la pasta base
500 gr di farina 00
12 gr di lievito di birra
1/2 cucchiaino di sale grosso
375 ml di acqua tiepida
per la versione salata
70 gr di foglie di basilico
1 spicchio d’aglio
20 gr di pinoli
30 gr di parmigiano grattugiato
50 gr di olio extra vergine di oliva
1/2 cucchiaino di sale
in alternativa: 2 cucchiai di pesto già pronto
per la versione dolce
50 gr di bacche di goji
30 gr di pinoli
Mielbio Miele del Bosco di Rigoni di Asiago q.b.
rum q.b.
per friggere
olio di semi q.b.
Preparazione:
per la pasta base
per preparare le pèttole, setacciare la farina in una ciotola, fare al centro una fontana e versare il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida. Unire il sale.
Impastare con le mani per ottenere un impasto molto morbido e colloso (se necessario aggiungere altra acqua).
Dividerlo in due parti quindi metterle subito in due separate ciotole, coperte da un foglio di pellicola o da un panno pulito, a lievitare in forno spento con la luce accesa per circa 2 ore.
per la versione salata
prepariamo il pesto: Mettere nel vaso del robot da cucina i pinoli e l’aglio tagliato a fettine e tritare un pochino. Aggiungere il basilico e tritare ancora. Aggiungere anche il formaggio. Consiglio di fermare frequentemente il robot e rimescolare il tutto per ottenere un trito omogeneo e abbastanza fine.
Versare il trito in una ciotola, salarlo e aggiungere olio d’oliva, rimescolando fino ad ottenere una salsa piuttosto densa.
(Non versare l’olio nel frullatore per favorire la tritatura, perché otterremmo un frullato e non il pesto.)
Aggiungere il pesto ad uno dei due impasti.
Amalgamare bene gli ingredienti quindi lasciar lievitare in forno spento e coperto ancora per una mezz’ora.
Quando l’impasto avrà raddoppiato di volume, mettere sul fuoco una pentola capiente con abbondante olio di semi per friggere.
Appena l’olio avrà raggiunto i 180° (potete utilizzare un termometro per misurare la giusta temperatura), con un cucchiaio prelevate poco impasto alla volta e far scivolare direttamente nell’olio.
In alternativa potete prelevare l’impasto con le mani purchè siano ben oleate, dando una leggera forma tondeggiante.
Le pèttole devono essere belle dorate da entrambi i lati, quindi in cottura girarle con una pinza.
Toglierle dall’olio e farle scolare su carta assorbente.
E le pèttole (o frittoli) salati sono già pronte per essere mangiate.
(I frittoli al pesto sono ottimi per accompagnare la mia impepata di cozze che trovate qui)
per la versione dolce
Mettere in ammollo in una ciotola le bacche di goji con il rum per qualche minuti.
Quando le bacche risultano morbide, strizzare bene e unire alla restante metà dell’impasto lievitato insieme ai pinoli.
Amalgamare bene gli ingredienti quindi lasciar lievitare in forno spento e coperto ancora per una mezz’ora.
Quando l’impasto avrà raddoppiato di volume, mettere sul fuoco una pentola capiente con abbondante olio di semi per friggere.
Appena l’olio avrà raggiunto i 180° (potete utilizzare un termometro per misurare la giusta temperatura), con un cucchiaio prelevate poco impasto alla volta e far scivolare direttamente nell’olio.
In alternativa potete prelevare l’impasto con le mani purché siano ben oleate, dando una leggera forma tondeggiante.
Le pèttole devono essere belle dorate da entrambi i lati, quindi in cottura girarle con una pinza.
Toglierle dall’olio e farle scolare su carta assorbente; quindi disporre sul piatto da portata.
Cospargere i frittoli dolci con il miele fatto scaldare in un pentolino a fuoco basso.
Adoro sia la versione dolce che quella salata di queste delizie che hai realizzato:l'aspetto di entrambe e' meraviglioso e golosissimo,la loro consistenza interna soffice,ben lievitata e ben cotta:))bravissima ti faccio i miei migliori complimenti:)).
Un bacione,buon fine settimana e grazie mille per la condivisione:)).
Rosy
Grazie mille, sei un tesoro ?!!!
Buon weekend a te ?
Bella la tua doppia idea,grazie buona serata
Ciao Paola, grazie mille!!!
Buona serata e buona domenica a te ?
Buone, buone, una tira l'altra !
Stupendi, mi hai fatto pensare al carnevale! Che bella sensazione!
Tesoro ma che bontà!!! Adoro il dolce, si sa… ma adoro anche il salato e la versione con il pesto è fantastica! Bravissima <3 Un abbraccio grande grande e complimenti, felice serata! :**
Posso assaggiare entrambe le versioni?? Non sai che acquolina mi hai fatto venire ed ho appena finito di cenare 😛 sei una tentatrice 😛