Il couscous alla marocchina è un piatto unico ricco di gusto, un classico della cucina nordafricana; ricetta semplice da preparare, golosa e nutriente. Come da tradizione infatti, il cous cous viene servito con uno stufato di agnello, verdure, legumi e insaporito con spezie.
Semplice da preparare, il cous cous alla marocchina è un tripudio di sapori, un piatto colorato che si lascia apprezzare anche dai palati più esigenti e che preparo oggi per la Rubrica Al km 0 ed il suo menù dedicato a “Ricette straniere“.
Inoltre il cous cous alla marocchina è perfetto per una serata tra amici, per portare in tavola colore, sapore e quelle note esotiche che avvolgono e conquistano olfatto e palato.
Un piatto delizioso da servire caldo.
Come preparare il cous cous alla marocchina
Il piatto tradizionale marocchino prevede l’utilizzo di carne di montone ma in mancanza di questa, si può utilizzare carne di agnello.
Il taglio di carne più utilizzato per preparare lo stufato di agnello per il cous cous è il cosciotto ma io ho voluto sostituirlo con delle costolette, meno semplici da spolpare (separare la carne dall’osso) ma dal sapore più deciso per un risultato da leccarsi i baffi.
Utilizzando le costolette c’è sicuramente un’attenzione in più da porre nell’eliminare parte grassa e pelle (anche se personalmente non ho eliminato meticolosamente tutto il grasso e/o pelle perchè a mio avviso son le parti che rendono più deliziosa la carne e, pertanto, qua e là qualcosa ho mantenuto).
Una volta ritagliata la carne dalle ossa, con quest’ultime ho preparato un brodo, arricchito con cipolla, aglio e prezzemolo. Il brodo sarà necessario anche per cuocere la carne nonchè per la cottura del cous cous.
Preparato il brodo, passo a preparare lo stufato d’agnello, arricchito con cipolla ed un mix di aromi per poi unire verdure, uvetta e ceci lessi.
Per questa ricetta ho aggiunto del peperoncino per dare una spinta maggiore al gusto ma senza esagerare, mentre per la paprika ho optato per quella dolce.
Il mix di spezie è stato arricchito con dei semi di cumino e semi di cardamomo, battuti con un mortaio prima di aggiungerli in ricetta.
Ad esaltare maggiormente i profumi e sapori del piatto, ho tostato il cous cous in padella, senza l’aggiunta di grassi. Una volta tostato, il cous cous viene lasciato ravvivare nel brodo caldo per il tempo necessario (riportato sulla confezione dello stesso) e poi sgranato con una forchetta prima di accogliere lo stufato di agnello.
Per la mia ricetta ho utilizzato del cous cous a grana media, precotto e pronto in 5 minuti. Ho utilizzato piselli freschi appena raccolti dal mio orto ma vanno bene anche piselli precotti o piselli surgelati. Per i ceci ho utilizzato ceci secchi precedentemente lessati e scolati, ma si possono utilizzare anche ceci confezionati precotti, basta scolarli bene dal liquido di conservazione.
Le origini del cous cous
Il cous cous si ottiene dalla lavorazione della semola di grano duro con acqua che, lavorati insieme, creano dei granelli da cuocere al vapore.
L’origine del cous cous è antica e la sua storia è legata ad antichi riti, mescolandosi con la storia delle tradizioni della zona mediorientale e del Nord Africa.
Originariamente, il cous cous veniva consumato solamente la sera e veniva servito in un solo piatto, posizionato al centro tra i commensali che lo consumavano con il solo utilizzo delle mani.
Una leggenda che risale al 950 a.C. narra che il re Salomone, per alleviare le pene d’amore causate dalla regina di Saba, fosse abituato a consumare grandi quantità di couscous.
Grazie alle rotte dei mercanti di spezie e stoffe che solcavano il Mediterraneo, ai primi del Settecento il cous cous approda anche in Europa e, intorno all’Ottocento, si diffuse in tutta la nostra Penisola, consumato soprattutto in Sicilia dove diventa tradizione il “cous cous alla trapanese”.
Proprietà del cous cous
Semplice, veloce e versatile: sono queste le primissime caratteristiche del cous cous!
Questo alimento si abbina facilmente a tanti sapori e gusti diversi, per la preparazione di ricette salate e dolci, ma soprattutto è perfetto in qualsiasi momento della giornata, dal pranzo alla merenda e la cena.
Il cous cous può essere preparato in molti modi diversi, da piatti leggeri e sfiziosi fino a quelli più elaborati, fino a diventare un piatto unico. lo si può infatti cucinare con carne, verdure, pesce e legumi per strepitose ricette salate; inoltre è anche una buona base per dolci deliziosi con il cioccolato, l’uvetta, i canditi o frutta secca.
Inoltre il cous cous contiene fibre ed è privo di colesterolo, mentre sul fronte delle vitamine apporta buoni livelli di vitamina PP, B1, B6 e B2.
Il cuscus però contiene glutine, pertanto non è indicato alla dieta per la celiachia. Non ha invece alcuna controindicazione per gli altri soggetti.
Scopriamo insieme le altre proposte del menù odierno:
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Sabrina
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Mi piace moltissimo questo piatto, mi riporta ad una splendida vacanza in Marocco!
Il Marocco manca nelle mie mete di viaggi fatti, quindi il tuo commento mi fa felice perché equivale ad una conferma della ricetta proposta, studiata e ricercata per renderla quanto più possibile uguale all’originale (non avendola provata di persona).
Grazie mille Carla, un abbraccio grande
Cara Sabri, io sono super ghiotta di cous cous, il mio preferito è quello di pesce, alla trapanese per intenderci. Ricordo le mie zie “incocciare” con maestria la semola e creare così il cous cous (credo che uno zio lo faccia ancora, e anche una cugina), il risultato È completamente diverso da quello precotto io purtroppo non ho mai potuto imparare e occorre proprio vedere di persona come si fa. L’anno scorso o ospite di questa mia cugina ho potuto degustare proprio quello marocchino perché ha una signora che va al Servizio da lei che appunto è marocchina, Squisito! Ne ho mangiato a quantità la tua ricetta quindi mi riporta proprio col sapore bravissima!!!
Sono felicissima che tu abbia avuto modo di provare il piatto preparato proprio da mani esperte così da darmi riscontro alla mia proposta! Son felice perché quando si propongono ricette straniere che non si ha avuto modo di provare sul posto, ci si affida allo studio personale fatto di ricerche varie.
Immagino che un cous cous preparato a mano sia qualcosa di spettacolare e che, come tutte le cose già pronte o quasi, siano completamente (o abbondantemente) diverse!
Quest’anno trascorrerò qualche giorno in Sicilia, non c’ero mai stata prima, e spero di riuscire a gustare tutto della loro cucina, anche il cous cous fatto a mano!
Grazie mille Simo, un abbraccio
Ottimo piatto unico, adoro l’agnello!!!
Ti ringrazio tantissimo! Un buon piatto unico 😉