Il panettone salato è un lievitato soffice e appetitoso, un rustico perfetto da portare in tavola per il brindisi di Capodanno, simile nella forma al classico panettone dolce ma farcito con salumi e altri alimenti considerati portafortuna, di buon auspicio.
Un’idea furba per stupire ogni commensale con gusto, una ricetta facilmente da preparare e veloce perchè non necessita di tempi di lievitazione. Inoltre l’aggiunta di alcuni alimenti nell’impasto rende questo panettone salato un perfetto “portafortuna” tutto da gustare.
Morbido e umido, questo rustico lievitato si presta ad essere servito come companatico o come antipasto per le feste, una gustosa alternativa al panettone gastronomico (tagliato a fette e farcito a strati).
Il panettone salato è buonissimo sia mangiato da solo che accompagnato a contorni di verdure, buono a temperatura ambiente, ottimo servito tiepido .
Preparare in casa il panettone salato rende il momento delle feste ancor più magico: servirlo tiepido non solo garantirà un profumo che si sprigionerà per tutta la casa, ma esalterà ogni sapore e tutto il suo gusto rustico, di buono, di artigianale, che conquisterà tutti.
Io l’ho preparato per le amiche della Rubrica Al Km 0 ed il menù dedicato a “La tavola di San Silvestro”.
Dalla ricetta base è possibile personalizzare il panettone salato secondo il proprio gusto personale, variando ingredienti o aggiungendone di altri.
Per il mio panettone salato ho utilizzato alternative vegetali così da rendere il rustico privo di lattosio e proteine del latte e, dunque, ideale per chi è allergico al altte e suoi derivati.




Cibi portafortuna da mangiare a Capodanno
Lenticchie a Capodanno…ma non solo! Sono molti i cibi considerati portafortuna, simboli (oltre che veri e propri riti superstiziosi) con specifici significati, che non possono mancare nella notte di San Silvestro più che in ogni altra occasione.
Abbondanza, buona sorte, salute, soldi e allegria: ogni cibo ha il suo significato e fa parte della nostra tradizione culinaria, tutti immancabili sulla tavola del cenone di San Silvestro. Una complessa simbologia, nata con i popoli indoeuropei, che arriva fino al cristianesimo, passando per la cabala.
Ecco dunque che il panettone salato diventa di buon auspicio racchiudendo in esso alcuni dei cibi-portafortuna di San Silvestro:
- lenticchie: fin dai tempi dei Romani, erano considerate un buon augurio per la loro somiglianza con le monete. Chi non ha mangiato le lentichhie (in umido, al sugo, sole o con salsicce e/o cotechino) allo scoccare del nuovo anno?
- maiale: del maiele si sa, “non si butta via nulla”, ed è per questo che da sempre è il simbolo di abbondanza.
- frutta secca: qualunque essa sia, è considerata un portafortuna, soprtatutto in Francia, dove per tradizione si devono mangiare ben 13 tipi di frutta secca. Da noi basta mangiarne 7 tipi per aver fortuna.
Ai suddetti si aggiungono altri cibi portafortuna, non presenti nel mio panettone salato, ma che si possono sempre aggiungere sulla tavola quali:
- riso: considerato da sempre considerato un portafortuna e, pertanto, utilizzato come buon augurio anche durante i matrimoni.
- verdure verdi: come broccoli, prezzemolo, cavoli sono considerati di buon auspicio in quanto il colore verde ricorda quello dei soldi. Ma il verde è anche il colore della speranza e del rispetto per l’ambiente.
- peperoncino: considerato portafortuna, un anti-iettatura per eccellenza!
- uva: considerata tradizionalmente un simbolo d’abbondanza e di allegria. In Spagna la tradizione vuole che si mangi un chicco d’uva per ogni rintocco dell’orologio allo scoccare della mezzanotte.
- melagrana: il melograno era considerata nella mitologia greca e romana la pianta sacra a Giunone e a Venere, simbolo di fertilità e ricchezza per i loro gustosi grani rossi.
- mandarino: simbolismo positivo (mandarino e degli agrumi in generale) nella tradizione occidentale. Per il Feng Shui cinese, il mandarino è uno dei portafortuna per eccellenza.
- legumi: non solo le lenticchie, ma tutti i legumi sono considerati portafortuna.
- pasta lunga: in numerose nazioni la pasta di formato lungo viene cucinata durante le festività per augurare ai commensali una vita prosperosa e longeva (ad esempio noodles e spaghetti).
Ai cibi portafortuna si contrappongono quelli da evitare durante la notte di San Silvestro perché rischierebbero di avere l’effetto contrario. Tra questi troviamo:
- aragosta e gamberi: camminano all’indietro e, dunque, rappresentano il non migliorare, non progredire, non evolversi.
- volatili: perché con loro “la fortuna vola via”.
Scopriamo insieme le altre proposte del menù odierno:

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Di buon auspicio sì, questo delizioso panettone! Auguri Sabri buon anno
Ti ringrazio tantissimo Carla, son felice ti sia piaciuto.
Un abbraccio grande
Cara Sabri, ero davvero convinta di aver scritto commento e invece non l’ho inviato, scusa tanto. Forse perché sono rimasta rapita dalla bellezza e della bontà di questo panettone da rimanere con gli occhi incollati allo schermo
super brava

è veramente una delizia!
Eccomi Simo, con un ritardo ingiustificabile! Figurati, nessun problema. Un abbraccio immenso amica mia