Cellitti di Lariano

Cellitti con verdure

I cellitti sono una tipica pasta fresca fatta a mano con acqua e farina, molto simile a dei grossi spaghettoni o (volendo) a dei lombrighi, tipici della tradizione gastronomica larianese (ospitale borgo della zona dei Castelli Romani, conosciuto ed apprezzato per questi ed altri prodotti gastronomici).

La pasta fresca preparata con acqua e farina è molto diffusa nel centro Italia, assumendo nomi diversi pur mantenendo all’incirca lo stesso aspetto (vedi i pici toscani o gli strangozzi umbri).

Lariano ed il piatto della tradizione

Lariano è un ridente comune italiano situato alle pendici del Monte Artemisio, adagiato ai piedi del boscoso crinale esterno del vulcano laziale, confinante col mio paesotto natio e al quale son legati molti dei miei ricordi della mia adolescenza.

Il paese vanta la paterntà di questo tipico formato di pasta e al quale viene dedicata ogni anno una ricca manifestazione: la “cellittata”.

Da gustare al dente, i cellitti sono principalmente serviti con un condimento a base di funghi porcini (altro prodotto tipico di questo borgo), serviti sia bianchi che rossi. Fuori dalla stagione dei funghi invece, è possibile degustare i cellitti al sugo (o ragù di carne) con una generosa spolverata di pecorino, alla carrettiera, alla pecorara (con guanciale e ricotta di pecora), oppure con salsiccia e broccoli.

Uno dei formati di pasta che la mia mamma prepara sempre con piacere per noi, con una falicità e manualità impressionanti, realizzando in pochissimi minuti e senza alcuno sforzo, un unico lungo ed uniforme filo di pasta.

La sagra dei cellitti di Lariano

Divenuti uno dei simboli di Lariano, ai cellitti viene dedicata una festa dai quali prende il nome di “Cellittata Larianese”.

Si tratta di un appuntamento annuale che ricorre a cavallo tra gli ultimi giorni di giugno e gli inizi di luglio. Punto forte della festa è l’Enogastronomia, una festa dunque all’insegna del gusto, della tradizione e del divertimento, con stand che serviranno menù di piatti tipici larianesi ma dove i cellitti saranno il piatto centrale della festa stessa.

Ed è con la Cellittata Larianese che mi ricollego al tema di questa nuova uscita della Rubrica Al Km 0 dedicato alle sagre, fiere e feste.

Come preparare i cellitti con verdure

Preparare i cellitti è molto semplice: basterà mescolare insieme tre semplici ingredienti quale farina, acqua e sale per formare un panetto.

La lavorazione dei cellitti richiede invece un pò più di impegno e manualità: dall’impasto infatti bisogna ricavare un lungo “spaghettone”. Per far questo sarà necessario lavorare l’impasto con i palmi delle mani, facendolo rotolare sul piano lavoro, così da ottenere questa sorta di “spaghettone” lungo dallo spessore uniforme.

Ora, sebbene le massaie trovino questa lavorazione semplice e veloce, per chi è alle prime armi potrebbe risultrare tutto l’opposto. Un escamotage è quello di ritagliare l’impasto in piccole parti, così da lavorarne una alla volta sempre facendo roteare l’impasto sul piano lavoro con i palmi delle mani.

Per un sapore più delicato e leggero, ho servito i miei cellitti con una crema di verdure dolci del mio orto quali zucchine, peperoni e carote. A completare una generosa presenza di erbe aromatiche appena colte che donano al piatto aroma, sapore e profumi.

Cellitti con verdure

Recipe by Sabrina Pignataro
5.0 from 1 vote
Course: primi piatti, pastaCuisine: cucina italiana, cucina lazialeDifficulty: media
Servings

4

servings
Prep time

30

minutes
Cooking time

30

minutes
Resting Time

30

minutes

I cellitti sono una tipica pasta fresca fatta a mano con acqua e farina, molto simile a dei grossi spaghettoni o (volendo) a dei lombrighi, tipico della tradizione gastronomica larianese, ospitale borgo della zona dei Castelli Romani, conosciuto ed apprezzato per questi ed altri prodotti gastronomici.
La pasta fresca preparata con acqua e farina è molto diffusa nel centro Italia, assumendo nomi diversi pur mantenendo all’incirca lo stesso aspetto (vedi i pici toscani o gli strangozzi umbri).
Ho servito i miei cellitti con una crema di verdure dolci del mio orto quali zucchine, peperoni e carote. A completare una generosa presenza di erbe aromatiche appena colte che donano al piatto aroma, sapore e profumi.

Ingredients

  • Per la pasta
  • 400 g farina di grano tenero

  • 200 g acqua a t.a.

  • 10 g sale

  • Per il condimento
  • 4 carote

  • 3 zucchine (io tp. romanesche)

  • 2 peperoni rossi

  • 1 cipolla di Tropea

  • 1 spicchio aglio

  • q.b. mix erbe aromatiche fresche (timo, origano, prezzemolo)

  • q.b. sale

  • 2 cucchiai olio extra vergine di oliva

  • Ingredienti aggiuntivi
  • q.b. farina di semola per la lavorazione

  • q.b. Parmigiano Reggiano 36 mesi grattugiato (facoltativo)

Directions

  • Preparare la pasta
  • Sul piano lavoro disporre a fonatna la farina ed aggiungere al centro l’acqua ed il sale.
    E’ possibile lavorare l’impasto in una ciotola versandovi all’interno i suddetti ingredienti.
    Impastare gli ingredienti in modo energico per circa 10 minuti, dapprima con una forchetta per poi continuare a mano quando prendere consistenza.
    Realizzare un impasto omogeneo.
  • Formare una palla con l’impasto ottenuto e coprirlo con un piatto se lasciato sul piano lavoro leggermente infarinato, oppure avvolgere con pellicola trasparente.
    Lasciar riposare per 30 minuti.
  • Trascorso il riposo, riprendere il panetto e iniziare a lavorare da un lato, assottigliandolo con il palmo della mano, fino ad ottenere uno spaghettone lungo, una sorta di coda.
    Mano mano che la coda viene a formarsi, adagiarla su un lato del piano precedentemente spolverato con della farina di semola così da non farli attaccare tra di loro e coprire con un canovaccio per non farli seccare.
    Non c’è da preoccuparsi se “la coda” si spezza a formare tanti spaghettoni irregolari.

    Procedere così la lavorazione fino a terminare tutto l’impasto.
  • In alternativa, se la lavorazione al punto 3 dovesse risultare poco pratica, procedere in questo modo:

    al termine del riposo, stendere l’impasto con il matterello così da ottenere una sfoglia alta circa 1 cm.
    Ritagliare delle strisce e lavorarle con i palmi delle mani facendole rotolare sul piano di lavoro.
    Man mano che si procede con la lavorazione dei cellitti, adagiare quelli già preparati sempre su un lato del piano lavoro spolverato con della semola e coprire con canovaccio.

    In entrambi i casi, i cellitti dovranno essere lunghi e con uno spessore quanto più uniforme possibile, di circa 2-3 mm.
  • Preprare la crema di verdure
  • Mondare la cipolla e tagliare sottile.
    Sbucciare o spicchio d’aglio e tritare con lo spremi-aglio.
    Trasferire entrambi in padella e lasciar appassire con l’olio.
  • Mondare e lavare tutte le verdure, tagliarle a pezzetti di media grandezza e trasferirli in padella.
    Lavare le erbe aromatiche, tritare ed unirle in padella con le verdure.
    Mescolare, salare e lasciar cuocere coperto, su fiamma medio bassa, per 20 minuti circa, fino a quando le verdure non risultano morbide.
  • Prelevare due cucchiai di verdure a pezzetti da tenere da parte (per decorare) mentre frullare le restanti con un minipimer per ottenere una crema.
  • Preparazione del piatto
  • Portare a bollore abbondante acqua salata.
    Raggiunto il bollore, immergervi la pasta precedentemente “agitata” per eliminare la farina di semola.
    Il tempo di cottura dei cellitti fatti a mano è di circa 5-8 minuti dalla ripresa del bollore dell’acqua.

    I tempi di cottura variano a seconda della grandezza della pasta: ecco perché diventa importante ottenere lo stesso spessore. Indicativamente questo formato di pasta cuoce in 5-8 minuti.
  • Al termine della cottura, prelevare i cellitti con uno scolapasta e trasferire direttamente in padella con la crema di verdure.
    Lasciar insaporire bene.
  • Impiattare eservrie con le verdure a pezzetti tenute da parte e con una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato.
    Servire caldo.

Recipe Video

Notes

  • Consumate i cellitti con verdure cotti al momento per goderne di tutta la loro particolare bontà.
  • E’ possibile congelare i cellitti facendoli prima indurire in freezer distesi su un vassoio infarinato per poi trasferirli nei sacchetti avendo cura di non spezzarli ed eliminando la farina in eccesso.
  • I cellitti conditi invece si conservano in frigorifero per un giorno al massimo. Prima di consumarli, scaldarli in padella o al microonde.

Scopriamo insieme le altre proposte del menù odierno:


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Simona Nania
1 anno fa

Cara mia quanta maestria!!! Mi domandavo cosa fossero i cellitti, non ne avevo proprio idea, è vero la pasta semplice, più povera (ma con sughi belli ricchi e saporiti) fatta con acqua e farina è tipica del centro-sud Italia, da noi al nord si fa all’uovo e ripiena, quanto è buona tutta la pasta fatta in casa!!! Aggiungo che sai che amo il passo-passo e poi se non vedo non credo (:-))) e quindi sono felicissima del tuo tutorial, bravissima davvero 🙂

Sabrina
1 anno fa
Reply to  Simona Nania

Ti ringrazio tantissimo Simo!
Maestria la mia non proprio ma ci metto tutta la buona volontà e migliorerò sicuramente!
Mia mamma li prepara alla perfezione, ma per lei quello del preparare la pasta fresca è una routine giornaliera.
La pasta fatta in casa ha un valore aggiunto, un gusto unico. Quella ripiena è una vera coccola per ogni buongustaio o pasta lover!
Un abbraccio grande grande

carla emilia
carla emilia
1 anno fa

Ecco soddisfatta la curiosità sui cellitti, davvero buono questo piatto e grazie per il tutorial, potrei cimentarmi 🙂