L’Eggnog è una bevanda anglosassone tipica del Natale, cremosa e dal sapore dolce e speziato.
Le spezie più comuni utilizzate nell’eggnog sono la noce moscata, la cannella e i chiodi di garofano.
La bevanda è a base di uova, latte, panna, zucchero e spezie e viene preparata e servita durante le feste natalizie in molti paesi come Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Australia.
L’eggnog può essere servito caldo o freddo, da sorseggiare da solo o accompagnato da dolci natalizi, come biscotti o torte.
La storia dell’Eggnog
L’eggnog ha una storia antica e tracce delle prime ricette di questa bevanda risalgono al Medioevo. Originariamente la bevanda era utilizzata come alimento fortificante per via delle proprietà degli ingredienti utilizzati (uova, latte e spezie).
Fu nel XIX secolo che l’eggnog divenne popolare come bevanda natalizia: in questo periodo, infatti, la bevanda iniziò a essere aromatizzata con liquore, rendendola ancora più gustosa e ricca.
Oggi, l’eggnog rimane la bevanda anglosassone d’eccellenza del periodo delle feste di Natale e Capodanno.
L’eggnog è una bevanda che è stata protagonista di molte opere di letteratura e di cinema; ed è stata la ricetta di maggior successo condivisa lo scorso anno per gli amici che hanno partecipato al freeebie natalizio, organizzato in collaborazione con Carolina va in città, e che oggi voglio condividere con tutti voi.
Eggnog per tutti: la mia rivisitazione dairy free
Come già spiegato sopra, l’eggnog viene preparata con uova, latte e panna, spezie e zucchero. Bevanda deliziosa ma non adatta per chi ha allergia alimentare al latte e derivati del latte (parliamo dunque di allergia alla caseina, ovvero le proteine del latte).
Eco dunque che per rendere l’eggnog una bevanda ideale da sorseggiare durante le feste natalizie senza escludere nessuno, ho cercato di sostituire i prodotti incriminati con alternative vegetali, fino ad arrivare alla scelta di quelli che riporto in questa ricetta e che, a mio avviso, garantiscono un gusto altrettanto armonioso tra cremosità, sapore e dolcezza.
Come preparare un perfetto Eggnog
La preparazione dell’eggnog è relativamente semplice ma richiede un po’ di attenzione se si vuol servire una bevanda calda: è importante infatti non cuocere l’eggnog troppo onde evitare che la bevanda perda di cremosità e che gli ingredienti si separerino.
Personalmente preferisco sorseggiare l’eggnog caldo ed il modo più semplice per servirlo così è (secondo me) scaldarlo a bagnomaria.
Tanti modi per gustare l’Eggnog
L’eggnog può essere arricchito servendolo con panna montata o aggiungendo del liquore: la panna montata conferisce alla bevanda una consistenza più cremosa, mentre il liquore le conferisce un sapore più ricco e alcolico.
Dal classico Eggnog anglosassone è possobile preparare diverse varianti per deliziare ogni palato:
- Eggnog al cioccolato: aggiungere al composto 100 g di cioccolato fondente fuso,
- Eggnog al caffè: aggiungere al composto 2 cucchiai di caffè solubile,
- Eggnog al caramello: aggiungere al composto 100 g di caramello liquido,
- Eggnog alla frutta: aggiungere al composto 100 g di frutta fresca, come fragole, banane o lamponi,
- Eggnog analcolico: ideale per i più piccoli, da preparare omettendo la parte alcolica e aumentando un poco la quantità di panna,
- Eggnog alcolico: aggiungere alla ricetta del liquore come rum, brandy o whisky,
- Eggnog aromatizzato: aggiungere alla ricetta della scorza grattugiata di limone o arancia.
Per i più golosi, è possibile servire l’Eggnog non soltanto con un bel ciuffo di panna montata (che sia vegetale o meno), ma arricchendolo con topper al cioccolato, alla frutta o caramello, con dei biscottini speziati o con codette colorate.
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