“Seuppa de pass”
La minestra di porri è una ricetta della cucina valdostana, un piatto caldo e corroborante, che scalda, nutre e conforta con il suo gusto delicato e avvolgente.
L’ingrediente principale della minestra è il porro, alla cui cottura lenta e prolungata vengono aggiunte patate e riso.
La ricetta tradizionale valdostana vuole l’aggiunta di toma stagionata, un formaggio tipico della Regione, che per motivi di allergia al latte e derivati, nella mia ricetta viene omesso e aggiunto, al suo posto, del Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi.
Verdure invernali
Torniamo a ridosso del Capodanno con i menù della Rubrica l’Italia nel Piatto, tema di questo nostro primo appuntamento per il nuovo anno sono le verdure invernali. Un tema ad hoc non solo per portare in tavola piatti sani nel rispetto della stagionalità degli alimenti, ma anche ricette più salubri e leggere che dopo i banchetti delle feste, son più in linea con le necessità del nostro organismo.
Piatti sani, leggeri, nutrienti e gustosi, ricchi di proprietà nutrizionali, dove a primeggiare sono proprio le verdure invernali.
Il porro
Il porro è un ortaggio simile alla cipolla come gusto, che può esser consumato sia cotto che crudo.
Il nome botanico è Allium porrum e fa parte della famiglia delle liliacee (la stessa delle cipolle e dell’aglio), molto resistente alle gelate, pertanto ideale da coltivare nella stagione più fredda e “popolare” il nostro orto anche in inverno.
C’è da sottolineare però che ne esistono due varietà di porro: quella estiva (con ortaggi più teneri e piccoli) e quella invernale (meno tenera e con sapore più intenso).
Numerosi gli utilizzi del porro in cucina, così come le sue proprietà nutrizionali.
Il porro è un alimento poco calorico, mentre alta è la sua percentuale di, qualità queste che lo rende un ottimo alleato per la depurazione del nostro organismo.
Ricco anche di minerali (tra i quali ferro, fosforo, potassio, calcio, magnesio, selenio), aminoacidi e antiossidanti, vitamine (vitamine A, diverse vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina D e vitamina K) e di acido folico.
Ottimo alleato per il nostro apparato digerente, soprattutto in caso di gonfiore addominale e in caso di stitichezza.
Così come aglio e cipolla, anche il porro è un alleato prezioso per il nostro sistema immunitario: anch’esso infatti contiene allicina, una sostanza dal potere antibiotico, una soluzione naturale in caso di mal di gola, raffreddamenti, stati influenzali, ma anche in caso di reumatismi e artrite.
Una controindicazione nel consumo del porro deriva da eventuale intolleranza specifica o allergia alla allicina o al nichel.
E’ sconsigliato il consumo eccessivo in caso di incontinenza o pressione bassa.
(Informazioni sulle proprietà del porro tratte da Il giornale del cibo)
Le minestre nella cucina valdostana
Come accennato nelle altre occasioni in cui mi ritrovo a riproporre ricette valdostane, quella della Valle d’Aosta è una cucina condizionata dalla morfologia del territorio stesso, una cucina che ha origine in tempi in cui si avevano serie difficoltà ad affrontare le condizioni ambientali e climatiche durante tutto l’anno.
Le temperature più rigide e l’isolamento imposto dalle alte vette montuose, hanno determinato quella che è la tradizione culinaria gastronomica della Regione, basata per molto tempo esclusivamente sui prodotti derivati dall’agricoltura e dall’allevamento d’alpeggio.
Poverissimi sono i piatti di pasta, sostituiti da minestre di riso, patate, verze, formaggi e pane raffermo.
Nel mio libro sulla cucina della Valle d’Aosta tante le ricette di minestre e le zuppe con i prodotti della terra tra cui, non a caso, i porri.
Valle D’aosta
Come fare la “Seuppa de pass”
Come accennato sopra, la ricetta originale di questo piatto valdostano prevede l’utilizzo del loro formaggio stagionato: la toma.
Sapete bene ormai che da me ogni ricetta subisce una rivisitazione per renderla priva di proteine e zuccheri del latte per motivi di salute legati ad allergia ai suddetti componenti nutritivi (eccezion fatta per le rarissime circostanze in cui non è possibile fare altrimenti e, in tal caso, la ricetta non è destinata al consumo personale ahimè).
Ragion per cui in questa mia ricetta la toma cede il posto al Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi (vedi la pagina delle Allergie Alimentari).
Per lo stesso motivo di cui sopra, anche il burro è stato sostituito con un’alternativa vegetale e, nelo specifico, con della margarina vegetale senza grassi idrogenati e senza olio di palma.
Nella preparazione del piatto infine ho utilizzato il riso, ma può esser sostituito con pasta corta che si preferisce.
Scopriamo insieme le verdure invernali de L’Italia nel Piatto al completo:
Valle d’Aosta: Minestra di porri
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Piemonte: Minestra di Riso e Cavolo: Ris e Còj
Liguria: Polpettone di bietole
Lombardia: Parmigiana di bietole
Trentino-Alto Adige: Zuppa di verza, patate e funghi
Veneto: Pesto di broccolo fiolaro
Friuli Venezia Giulia: non partecipa
Emilia-Romagna: Cipollata o Zigulleda
Toscana: Minestra con la palla (di cavolfiore)
Marche: Cavolfiore gratinato con la besciamella
Umbria: Cipolle sotto la cenere
Lazio: Puntarelle e alici
Abruzzo: Finocchi gratinati al forno
Molise: Riso e verza
Campania: Spaghetti e friarielli
Puglia: Cime di rape al limone
Basilicata: Purè di fave e cicoria
Calabria: Licurdia
Sicilia: Bietole al pomodoro
Sardegna: Melanzane con pesto di acciughe
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Se ti dicessi che sto per andare a comprare i porri? questa ricetta potrebbe conquistare il palato del mio gentil consorte in un nano secondo… voglio provarla subito! Buon anno e un abbraccio LA
Ne sarei onorata! Io amo il porro, ma devo dire che questa minestra è davvero , davvero deliziosa. Cremosa, delicata, saziante, merita davvero !
Buon anno mia cara , un abbraccio grande
Un ritorno leggero e saporito! Buon anno Sabri 🙂
Grazie mille cara Carla, un abbraccio a te
con la nebbia che ci attanaglia ormai da giorni questa zuppa ci vorrebbe proprio!
buon anno!
Grazie mille. Si, vero, qui nebbia non ce n’è ma la minestra ci sta bene comunque! Buon anno mia cara
Uno dei miei ortaggi invernali preferiti, soprattutto fatto a zuppa proprio come nella tua ricetta.
E’ buonissimo.
Auguri di buon anno!!!
Ciao Nat, grazie mille e buon anno anche a te!
Vero, il porro si lascia apprezzare facilmente con le sue caratteristiche!
Un abbraccio
Adoro i porri e mi sa che questa ricetta la proverò a breve. Auguri sinceri per questo nuovo anno!
Lucia grazie infinite e tanti auguri anche a te.
Provala e poi dimmi, ma son certa sarà un successo anche per te.
Un abbraccio grande
mi piacciono sempre molto le tue sostituzioni, in ogni caso questa minestra ha un aspetto delizioso e la proverei volentieri in ogni caso. Ottima proposta! Ti auguro un anno nuovo sereno, un abbraccio
Grazie, davvero mille grazie Marina!
Un anno pieno di serenità e gioia anche per te, con tutto il ❤️!
buonissima! Poi il porro nelle minestre ci sta d’incanto!
ciao,
elisa
Ciao Elisa, si vero, confermo! Il porro è favoloso!
Una zuppa davvero confortante e soprattutto salutare.
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