Oggi si va a Dublino, Irlanda, e ci si va con i viaggi che Carolina condivide (e organizza) con noi e per noi!
E parlando di Irlanda non potevo non proporvi un gustoso “Fish & chips”!
Il “fish and chips” benché convenzionalmente associato alla cucina inglese, non è difficile trovarlo anche sulle strade irlandesi. Consiste in filetto di pesce bianco fritto in pastella e attorniato da abbondanti e spesse patatine, anch’esse fritte.
Prima di passare alla ricetta, volevo raccontarvi alcune curiosità su questo piatto:
1- la tradizione irlandese vuole che il “fish and chips” venga servito accompagnato da una bottiglina di aceto bianco per condire le patatine fritte …. Io l’ho provato: sono favolose!!!!
2- Nella zona di Galway è usanza bere del latte freddo quando si mangia il “fish and chips” perché aiuta ad assorbire i grassi di frittura e a digerire meglio il piatto.
3- Le patatine preparate per il “fish and chips” sono rigorosamente senza sale ma con una spolverata di prezzemolo.
Dopo queste piccole curiosità, passiamo alla ricetta.
Ingredienti
(per 4 persone)
- 4 filetti di pesce bianco tagliati alti (tipo merluzzo)
- a grosse patate a pasta gialla
- 65 gr di farina + quella per infarinare il pesce
- 1 cucchiaino di sale
- 60 ml di birra
- 1 albume
- 1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva
- olio per frittura
- aceto di vino bianco (opzionale)
- prezzemolo
Procedimento
- Per preparare il “fish and cips” iniziamo col preparare la pastella: setacciare la farina e disporla in un recipiente al qaule aggiungere il sale, la birra e l’albume. Iniziare a lavorare con una forchetta (o una frusta amano) unendo anche l’olio extra vergine di oliva. Lavorare bene fino ad ottenere un composto liscio, privo di grumi, e denso. Lasciar riposare in frigorifero per 30 minuti.
- Nel frattempo, lavare il pesce, tamponarlo con un panno asciutto e pulito, e tagliare in filetti alti e rettangolari.
- Lavare accuratamente le patate per eliminare ogni residuo di terra dalla loro buccia: le patate dovranno esser tagliate “a fiammifero” con tutta la loro buccia. Asciugare con un panno pulito ed asciutto.
- In una capiente padella, far scaldare l’olio per frittura e, una volta giunto a temperatura, versare le patate e lasciar colorare bene su tutti i lati.
- In una seconda padella, portare a temperatura altro olio per frittura. Nel frattempo, infarinare i filetti di pesce e passarli poi nella pastella, e tuffare nella padella per farli cuocere fino a doratura di ambo i lati.
- Servire il pesce pastellato insieme alle patatine fritte in un unico recipiente, bagnando le patatine con l’aceto (secondo preferenza) e con una spolverata di prezzemolo fresco.
Potete accompagnare il piatto con della salsa tartara e della purea di piselli.
Per il mio “fish and chips” ho utilizzato i nuovi prodotti della linea EcoBioShopping: le due ciotole (la grande contenente il “fish and chips” e la piccola contenente l’aceto di vino bianco), sono i nuovi articoli realizzati in foglia di palma; materia prima naturale e totalmente biodegradabile e compostabile al 100% ottenuta dalla raccolta da “caduta spontanea” delle foglie di palma di BETEL.
Che meraviglia, mi accosterei molto volentieri se li avessi davanti per davvero.
Ciao cara, son gustosi e uno tira l’altro ? Un bacio grande
Curiosità che non conoscevo. Ottimo questo piatto, ogni tanto si può anche fare
Vero, ogni tanto si può?
Un abbraccio
Ohhh che bontà divina!!!!! Potrei mangiarlo senza smettere mai!!!! Davvero le patate non sono salate?Non lo sapevo sai? Un bacione grande!!!!!
Ciao Ele, si si, senza sale!! E lo sai che ho provato sia a bagnare con l’aceto che a bere il latte…… E lo sai che hanno proprio ragione!!!!
Comunque è proprio buono, vero??
Bacione grande
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