Caffè Pazzini è una torrefazione artigianale.
Lavorano solamente caffè pregiati provenienti da commercio equosolidale certificato Fairtrade e da agricoltura biologica.
La scelta della materia prima è alla base del loro progetto, li identifica in un piccolo segmento commerciale impostato sulla qualità e non sulla quantità.
I loro caffè provengono da piccole realtà contadine, vengono coltivati in montagna all’ombra degli alberi nativi del bosco e non in coltivazioni intensive a pieno sole .
Le bacche vengono raccolte a mano alla giusta maturazione.
Prima dell’aquisto in azienda vengono testati i campioni di crudo per verificare i pregi e i difetti del raccolto.
Il caffè viene tostato in forno refrattario con procedimento lento.
La temperatura del tamburo e i tempi di tostatura dei vari caffè vengono gestiti in maniera diversa a seconda della specie, dell’origine e del tipo di coltivazione.
Le loro miscele vengono formate dopo la tostatura, questo metodo comporta un maggiore impegno di lavorazione ma garantisce un maggiore risultato, così i caffè che si vanno a miscelare risultano tostati al punto giusto senza cercare una generica via di mezzo tostando la miscela già formata.
Pazzini non fa magazzino di caffè macinato: le confezioni vengono preparate dopo aver ricevuto l’ordine!
Dopo la macinatura il caffè non viene degasato ma subito imbustato in sacchetti con valvola salva aroma.
Degasare il macinato è una tecnica industriale che danneggia tantissimo il prodotto.
Ci racconta Pazzini: “Lo studio della ricetta delle qualità di caffè da utilizzare nelle mie miscele, è come la creazione di un mio disegno; gli aromi e i profumi del caffè sprigionati da una lenta e scrupolosa tostatura, sono come le linee, le sfumature e i chiaroscuri impressi nelle mie tele.”
Volevo raccontarvi di più su questo grande caffè, ma mi sono imbattuta nelle parole di Massimo Pazzini mentre parla del suo caffè, ed ho deciso di riportarvele così come le racconta lui, tanto mi sembrano appartenere ad un romanzo di vita, tanto le sento piene di amore per il suo lavoro ed il suo amato caffè.
LA COLLEZIONE PAZZINI
L’origine del caffè è molto antica, il lungo viaggio ha inizio in Etiopia.
Il chicco di caffè ha impiegato diversi secoli per fare il giro del mondo e conquistarlo. Abbiamo trecento anni di consumo e di stile di vita legati alla popolare bevanda. Le strade del caffè sono molte, si possono percorrere e visitare attraverso immagini e oggetti rappresentativi.
La mia attenzione è rivolta ai macinini da caffè, la storia e l’arte della macinatura mi hanno sempre affascinato. Rimane sconosciuta la data e il luogo dove questo oggetto fece la sua prima comparsa, sappiamo con certezza che i primi ad utilizzarlo furono gli arabi e i turchi. Questo strumento nacque e si diffuse nel mondo occidentale non tanto per l’esigenza di macinare il caffè, quanto per quella di ridurre in polvere sottilissima alcuni tipi di spezie.
Il macina spezie più antico che si conosca risale all’anno 1506 ed è custodito in un museo francese. Il passaggio dal macina spezie al macina caffè è avvenuto nel XVII secolo, periodo nel quale il caffè venne introdotto in Europa. Per ottenere una polvere ottimale era necessario che il macinino producesse una grana di media grossezza, che fosse più capiente e stabile e che fosse dotato di un contenitore più grande per il macinato. I primi macinini furono realizzati in Francia, vere e proprie opere d’arte realizzate dai migliori artigiani per conto di nobili. All’epoca il caffè era un lusso che pochi potevano permettersi.
Nella prima metà dell’ottocento il macina caffè entrò nelle case della gente comune; le industrie incominciarono a produrlo nella seconda metà dell’ottocento. Nel 1842 nacque in Francia una delle più importanti aziende produttrici di macina caffè conosciuta con il famoso marchio “Peugeot”. In Italia hanno rappresentato la storia dei macina caffè i fratelli Bertoldo con il famoso marchio “Tre Spade”. L’azienda è nata nel 1894 nella frazione Vigneto di Forno di Rivora (oggi Forno Canavesa, piccola località distante 30 km da Torino).
Queste aziende, visto il dilagare del consumo del caffè, con la produzione di questi utensili ottennero un grosso successo. Nel 1957 il macinino a mano fu sostituito da quello elettrico; questo riscosse un notevole successo sul mercato. Purtroppo oggi giorno il macinino elettrico nelle abitazioni è stato in gran parte soppiantato dalla vendita di caffè macinato sottovuoto.
CI RACCONTA ANCORA
Ho dedicato i migliori anni della mia vita, alla ricerca e allo studio del caffè.
Mi pongo sempre nella posizione di dover imparare e migliorare, per questo motivo oggi ho raggiunto una elevata conoscenza dei crudi e delle migliori tecniche artigianali di tostatura e miscelazione.
Dopo un’accurata riflessione, ho deciso di essere una persona migliore, utilizzare caffè di qualità non mi basta più.
Per come la vedo io la qualità nasce prima di tutto da una coltivazione che rispetta l’ambiente e le persone nei paesi in via di sviluppo. Questi valori sono poco importanti alla maggior parte delle persone, ma non a tutti.
Io come azienda mi rivolgo a quella minoranza che sanno apprezzare e sono alla ricerca del prodotto artigianale di alta qualità con sani principi etici. Mi rivolgo anche a tutte le figure professionali che lavorano dietro un banco con passione e voglia di distinguersi.
Un barista preparato e soddisfatto riesce a soddisfare e informare correttamente anche i propri clienti.
Firmato: Massimo Pazzini.
PERCHÈ CAFFÈ EQUOSOLIDALE
Attraverso le tue scelte puoi cambiare il mondo.
Oggi puoi fare qualcosa di davvero unico.
Puoi migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e degli agricoltori di tutto il mondo e aiutarli a costruire un futuro migliore.
Puoi proteggere l’ambiente e combattere lo sfruttamento delle risorse.
Le scelte quotidiane di ciascuno di noi possono fare la differenza, ma tutte insieme possono avviare una vera e propria rivoluzione.Ognuno di noi può partecipare alle campagne di promozione e far conoscere agli amici i prodotti garantiti dal Marchio di Certificazione FAIRTRADE. Per trovarli anche all’interno del luogo di lavoro, nel negozio preferito o nel bar abituale è possibile chiedere al responsabile di ordinarli e contribuire così alla crescita del commercio equo certificato.
Per scoprire la vasta gamma dei prodotti Caffè Pazzini, basta consultare questa pagina.
Intanto io vi aspetto per il caffè ^_*
I commenti a questo post sono ahimè andati persi in fase di trasloco da “blog spot” a qui!
Mi spiace molto non aver più la possibilità di leggere i vostri commenti che ho apprezzato moltissimo. Li porto però con me nel cuore <3
Grazie mille amiche ed amici miei <3