Il dolcetto di patate e mandorle è una torta soffice e golosa che si prepara senza l’aggiunta di farina, quindi senza glutine, che la rende perfetta per i celiaci.
Questo dessert inoltre è preparato senza latticini, ideale quindi anche per chi ha intolleranze e/o allergie a questi alimenti. Un dolce morbido e delicato, semplice e veloce da preparare, con pochissimi ingredienti e con il solo frullatore, per un risultato sorprendente, da personalizzare secondo gusti con l’aggiunta di rum o di vaniglia, o, per i più golosi, con delle gocce di cioccolato fondente; o ancora, come nel mio caso, con della buccia di limone per un dolcetto profumatissimo!
E’ un dolce di antiche origini contadine, una deliziosa ricetta del riciclo per consumare delle patate in esubero, diffusa anche nel sud degli Stati Uniti. dove viene spesso servito durante le festività natalizie americane, in particolare al Ringraziamento e Natale al posto della torta di zucca.
E proprio le patate sono l’ingrediente che accomuna tutte le portate del menù odierno della nostra Rubrica Idea Menù. Prima di scoprire il menù “Patate a go-go” al suo completo, vi lascio alla ricetta per preparare questo dolce morbido, umido e golosissimo. A seguire poi, qualche piccola curiosità sulle patate!
Ingredienti
Per 4-6 persone / tortiera Ø 20-22 cm
- 500 gr di patate a pasta gialla
- 100 gr di zucchero semolato
- 50 gr di mandorle intere con la pelle
- 30 gr di burro vegetale
- la buccia di 1 limone bio
- 3 uova intere di media grandezza
- 1 pizzico di sale
- la punta di 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 cucchiaio di rhum (facoltativo)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- zucchero a velo per decorare
Procedimento
- Pelare le patate, sciacquarle e tagliarle in pezzi di media grandezza (più o meno della stessa grandezza), e cuocere al vapore fino a quando le patate non risultano morbide. Lasciar intiepidire e passarle allo schiacciapatate.
- In un pentolino sciogliere il burro vegetale e lasciar raffreddare.
- Nel frullatore versare le mandorle intere con la buccia e lo zucchero. Azionare la macchina e frullare fino ad ottenere una farina sottile.
- Unire alla farina formata le patate, la buccia grattugiata del limone, il pizzico di sale, ed il burro vegetale fuso e raffreddato. Frullare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
- Aggiungere un uovo alla volta, avendo cura di amalgamarlo bene prima di aggiungerne un altro. Unire anche il rhum e la vaniglia.
- Oliare lo stampo con chiusura a cerniera, oppure rivestire la tortiera con della carta forno, e versare il composto di patate e mandorle frullato.
- Livellare bene e cuocere in forno già caldo a 180°C per 1 ora.
- Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di sformare. Servire decorando con dello zucchero a velo.
Scopriamo insieme tutte le portate del menù “Patate a go-go” :
Antipasto da Laura: Mini tatin di patate e speck
Primo da Paola: La pasta e patate con la provola
Secondo da Linda: Rotolo di patate con mortadella e funghi
Dolce da me: Dolcetto di patate e mandorle (senza farina)
5° portata da Carla: Patate e olive fritte
Lo sapevi che:
Quando parliamo di patate parliamo di tuberi commestibili prodotti da una pianta erbacea, di origine americana, appartenente alla famiglia delle solanacee (la stessa di pomodori, melanzane e peperoni).
Esistono diverse varietà di patate, da non confondere però con le patata dolce americana (o batate), nè con la manioca: queste ultime due sono infatti delle radici tuberose differenti sia per struttura che per derivazione botanica, che per proprietà nutrizionali.
Ricche di carboidrati complessi, dunque indicate per chi soffre di diabete: i carboidrati complessi infatti, devono essere scomposti in zuccheri semplici prima di essere assorbiti. Il che significa che entrano in circolazione in maniera graduale, contribuendo a una maggiore stabilità della glicemia. Le patate danno un forte senso di sazietà e perciò aiutano a controllare la fame e a perdere peso.
Questi tuberi risultano però meno energetici dei cereali, dei farinacei (pasta, pane) e dei frutti amidacei (castagne). Contengono meno calorie rispetto ai cereali e ai loro derivati (soprattutto secchi). Inoltre hanno ottimi livelli di vitamina C e le patate a pasta rossa, anche vitamina del gruppo A.
Le fibre sono abbondanti ed il colesterolo è assente. Non contengono glutine, lattosio ed istamina. Per quanto riguarda i sali minerali, hanno buone concentrazioni di potassio (che le rende un ottimo aiuto contro l’ipertensione) e zinco.
Le patate non possono essere consumate crude: soprattutto se mal conservate (e, quindi, germogliate) e con la buccia, le patate sono indigeste e possono contenere livelli di solanina (un alcaloide tossico) pericolosi per il nostro organismo.
Questi tuberi si prestano a moltissimi tipi di ricette, e metodi di cottura ossia affogatura (lessatura in acqua), a vapore, arrosto e fritte.
E’ consigliabile consumare le patate al posto del pane, pasta o cereali (e non insieme) durante il pasto.
Poichè le patate hanno la caratteristica di fermentare, sono controindicate nei casi di gastriti, e solo piccole porzioni di patate lesse vengono tollerate in caso di gastrite ed ulcera.
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Molto particolare questo dolce, non credo di averne mai assaggiati di simili. Buona giornata. 🙂
Valentina
Ciao Valentina, è un dolce di vecchie origini che forse sta andando un po’ perdendosi purtroppo.
Ed è un vero peccato, perché è davvero molto buono, semplice e veloce da preparare!
Assolutamente da provare!!!
Baci
Laura se lo provi fammi sapere poi!!
Un abbraccio grande
ero molto curiosa di vedere il tuo dolce quando ho letto il titolo e ora non vedo l’ora di provarla!
Mi fa davvero molto piacere!! Quando la provi, fammi sapere ?
Un abbraccio grande grande
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